Il mercato del food licensing e dei prodotti destinati al target bambini viaggia spedito e all’insegna del benessere. A discapito di chi pensa che a essere premiati in questo vastissimo mondo cross-category siano soltanto pack sgargianti e personaggi iconici del momento, in realtà il mercato dimostra che a suscitare l’interesse e a determinare le scelte dei consumatori siano anche altri fattori: largo a liste d’ingredienti corte, materie prime ricercate o a temi come clean label, sostenibilità e filiera. Perché, non lo dimentichiamo, se i piccoli shopper sono difficili da conquistare, ancora di più lo sono i loro genitori.
LICENSING, IL BENESSERE TRIONFA ANCHE NELLA PL
Sono molti i prodotti che puntano su ricette di qualità e innalzano il percepito della rispettiva categoria merceologica. La regola aurea è mettere d’accordo grandi e piccini con referenze buone, sane e divertenti. Sono questi i driver seguiti da Disney, che cavalca le potenzialità del food firmando numerosi prodotti con il brand Cucina Disney e che ha dato vita, insieme a Esselunga, a un importante progetto di private label, CheJoy, portando a scaffale star senza tempo come Topolino, Minni, Paperino, ma anche i personaggi di Frozen, Star Wars e Spider-Man: “Nel settore alimentare il licensing viene ancora utilizzato prevalentemente per i prodotti dolciari e da ricorrenza – afferma Jay Visconti. GM Consumer Product Commercializzation Italia di The Walt Disney Company Italia –, per questo esistono ancora grosse opportunità di crescita in molte categorie merceologiche. La performance di mercato dipende da molti elementi: in primis dal prodotto, che deve piacere al bambino ma avere anche il benestare dei genitori, e dal personaggio, scelto in funzione del target da raggiungere e del periodo in cui si svolge l’attività. CheJoy, ad esempio, arriva a scaffale con l’obiettivo di offrire ai genitori un’ampia scelta di prodotti di qualità, studiati per i bambini sia dal punto di vista nutrizionale sia del divertimento”. La linea conta già 40 referenze, ma è destinata a crescere.
MERENDE SANE E DIVERTENTI
Dal punto di vista del marketing, i player che invece si rivolgono a questo mercato con referenze non licensing puntano a ‘costruire’ un personaggio distintivo, con una personalità ben delineata e in continuità con i valori del brand. Alle mascotte fanno seguito packaging ‘smart’ ad alto contenuto di servizio, ideali per il consumo fuori casa, che strizzano l’occhio ai piccini e conquistano i genitori con le numerose informazioni sugli ingredienti utilizzati e sugli stili di vita corretti e bilanciati. Tra i tanti prodotti target bambini, i kit-merenda refrigerati (dolci e salati) sono sulla cresta dell’onda: sia per numero di referenze che per volumi di vendita. Nella gallery sotto alcuni esempi.