Essere flessibili, client oriented, puntare su capitale umano e creatività. Sono questi gli elementi chiave a partire dai quali la Armando Testa – il più grande gruppo pubblicitario italiano con sedi a Torino, Milano e Los Angeles – guarda alle nuove frontiere della comunicazione. Da qui parte anche la scelta della Armando Testa di investire in nuovi business e nuovi linguaggi, esplorando ambiti che finora non erano stati considerati parte integrante del lavoro di un’agenzia di comunicazione.
L’obiettivo dichiarato, nei fatti un percorso già ben avviato, è diventare protagonisti di un sistema di comunicazione integrato capace di offrire servizi nell’ambito dell’advertising, dei media, della corporate identity, delle promotion, della comunicazione digitale e interattiva, delle nuove tecnologie, della produzione audiovisiva, del product placement e degli eventi.
MARCHI STORICI E NUOVI CLIENTI
Il punto sulla strategia del gruppo – 304 persone e 10 direzioni creative – è stato fatto nei giorni scorsi presso la storica sede di Torino dal presidente e amministratore delegato Marco Testa, dal consigliere delegato Nicola Belli e dall’amministratore delegato di Media Italia, Valentino Cagnetta. L’azienda ha accolto da pochi giorni nel team Francesco Lucchetta in qualità di Chief strategic officer. Lucchetta proviene da Wpp Italia, dove ha ricoperto in ultimo la carica di Head Of Planning di Wpp e di Managing Director di Mediacom.
Sul fronte del business, Armando Testa ha rinnovato la collaborazione con realtà di cui si occupa da decenni, come Esselunga e Lavazza, oltre a Gruppo FCA, Barilla Pan di Stelle e Ponti.
L’ultimo anno e mezzo ha visto l’ingresso di 14 nuovi clienti nell’area della comunicazione: Birra Messina, Mediolanum, Peuterey, LG Electronics, Enigmistica In, MediaWorld, Cantine Ferrari, Mopar, Costa D’Oro in Italia e Francia, Ventis, Kasanova, Yamaha Europe ed Elah.
DALLA SOCIAL RESPONSIBILITY A MEDIA ITALIA
Il gruppo sta intanto rafforzando la sua offerta nella corporate social responsibility (come testimoniano le campagne “Good to Earth” di Lavazza e “Un sogno chiamato cacao” per Pan di Stelle), nel branded content e nel new media (area supervisionata dal Chief Digital Officer Giuseppe Mayer). In questo campo va senz’altro citato il caso dei CAT (Crew Armando Testa), i gatti parlanti con ruolo da influencer, protagonisti di video e campagne mirate su Facebook, diventati ormai delle vere webstar. Nella produzione, l’azienda è attiva con la realtà Little Bull. Tutti i contenuti sono creati internamente, da una vera e propria casa di produzione incorporata nell’agenzia. Questo consente da un lato un controllo totale sui contenuti, dall’altro la possibilità di contenere i costi.
Media Italia, il centro media del gruppo guidato da Valentino Cagnetta, sta invece aumentando le sue competenza nel mercato dei dati e ha dunque assunto nell’ultimo anno una decina di persone specializzate in data science, data analysis e data visualization. Questa società del gruppo si occupa dell’analisi di panel di consumatori, in primo luogo in ambiti come il web che – a differenza di quanto avviene per la Tv con l’Auditel – non è misurato e tracciato in modo ufficiale.
L’ATTIVITÀ A LOS ANGELES
Per Lavazza Armando Testa ha realizzato un’originale produzione di product placement all’interno di uno degli show più seguiti negli Stati Uniti, “Comedians in Cars Getting Coffee” di Jerry Seinfeld, dal 2018 trasmesso su Netflix. Armando Testa Los Angeles ha quindi realizzato la comunicazione di lancio di Ittv, il festival della tv italiana, progetto nato dalla collaborazione con la startup Good Girls Planet. Il festival si è svolto nella città californiana il 19 settembre scorso, pochi giorni prima della cerimonia di premiazione degli Emmy Awards.