La scorsa settimana Igor Gorgonzola ha ufficializzato l’acquisizione di Si Invernizzi, fortemente voluta dalle famiglie Leonardi e Invernizzi, che guidano due aziende con una storia secolare e hanno contribuito all’affermazione a livello mondiale della terza Dop italiana nel settore caseario. L’operazione, il cui valore economico rimane riservato, aggrega due realtà che negli ultimi lustri hanno dimostrato lungimiranza, investendo in moderne strutture. Nel 1996 Igor ha varato la nuova sede centrale a Cameri, in uno stabilimento dotato di tecnologie all’avanguardia. Nel 2000 Si Invernizzi ha puntato sul nuovo impianto di Trecate (No), oggetto dell’acquisizione.
UNA PRODUZIONE CERTIFICATA
“Abbiamo deciso di fare questo passo importante – afferma Fabio Leonardi, Ceo di Igor – per elevare ulteriormente la qualità e l’offerta di Gorgonzola nel mondo. Oggi Igor produce Gorgonzola con due impianti industriali automatici a Cameri e due artigianali polivalenti da 3.000 litri: Pal a Prato Sesia, in Valsesia, e Clin a Cameriano (entrambi in provincia di Novara, ndr). Con l’acquisizione di Si Invernizzi aggiungiamo un’antica lavorazione artigianale realizzata attraverso una caldaietta da 700 litri con cavatura delicata della cagliata, ormai unica nel settore“. L’obiettivo è cogliere e potenziare una nuova domanda di Gorgonzola al cucchiaio, specialità che sta crescendo in Europa e si sta affermando come referenza aggiuntiva ai classici dolce e piccante. Inoltre, Si Invernizzi produrrà Gorgonzola solo con latte certificato Benessere Animale in Allevamento e con il marchio MAB (Man and the Bioatmosohere) riconosciuto dall’Unesco.
INSIEME PER L’EXPORT
Dal canto suo, Renato Invernizzi, Presidente del centenario caseificio e del Consorzio di Tutela del Gorgonzola, ha sottolineato che l’intesa con Igor “assicura a Si Invernizzi un futuro ancora più importante e, nel contempo, è coerente con una strategia di aggregazione indispensabile per competere al meglio sui mercati internazionali, mantenendo i valori tipici e distintivi propri dell’imprenditoria familiare”.
LA QUOTA LEADER DI MERCATO
Igor Gorgonzola vedrà così incrementare quel 47,5% di quota che ne fa il consolidato leader di mercato e porterà la sua produzione a oltre 2,5 milioni di forme l’anno. Il Gruppo, che ha nel 2018 ha fatturato di 152 milioni di euro (per circa il 55% sviluppato all’estero) e conta di chiudere l’anno con un consolidato di 175 milioni. L’obiettivo di Fabio Leonardi è arrivare a quota 200 nel giro di 1-2 anni. Ai 252 addetti di Igor si aggiungeranno i 51 di Si Invernizzi.