“Una buona spesa può cambiare il mondo”. È questo il claim della nuova campagna di comunicazione di Coop, che la definisce una favola moderna su quello che può generare una spesa consapevole. Il primo spot sarà on air dal 29 settembre sulle principali reti televisive. Inconsueto il protagonista: il ‘carrello Coop’, che spezza le catene che lo tengono fermo ed inizia un viaggio nel mondo che lo porta a compiere atti virtuosi, a difesa dell’ambiente e della qualità anche ‘etica’ del prodotto. Ideata da Havas Milan – che ha preso il posto di Young & Rubicam, agenzia pubblicitaria che aveva affiancato Coop per oltre un decennio – la campagna prevede spot in tre formati (60”, 30 e 15’’, oltre a uno lungo esclusivo per cinema e web) e si snoderà attraverso varie uscite sulle principali reti televisive e a seguire nel circuito di Rai Cinema, coinvolgendo sia stampa che web (la pianificazione è a cura di PHD) e arrivando nel punto vendita.
DAL CONSUMISMO ALL’ECONOMIA CIRCOLARE
Coop aggiunge così una nuova tappa alla sua storia pubblicitaria: dagli spot non spot di Ugo Gregoretti all’autoironia del Tenente Colombo, fino agli intellettualismi di Woody Allen e al ricorso in anni più recenti a un testimonial come Luciana Littizzetto. Dal consumismo degli anni Settanta all’economia circolare di oggi, la nuova campagna vuole spiegare e coinvolgere. Ma soprattutto spingere il consumatore a ‘votare con il portafoglio’, per dirla con l’espressione coniata dall’economista Leonardo Becchetti. “Con questa nuova campagna di comunicazione raccogliamo esigenze diffuse e lanciamo una sfida confidando che chi crede in un consumo corretto e consapevole ci ascolterà con interesse e vorrà seguirci – dichiara Maura Latini, Amministratore Delegato di Coop Italia –. In particolare, con questo film, ma anche con altri messaggi successivi, non raccontiamo prezzi o promozioni, teniamo alto l’impegno di un gruppo come il nostro che lavora da sempre e in anticipo sulla qualità dei prodotti, la loro trasparenza ed eticità, le azioni sostenibili. Non tutti i nostri competitor possono essere credibili su messaggi così forti, come quello dello slogan che abbiamo scelto: ‘Una buona spesa può cambiare il mondo’. E anche quando racconteremo con altri mezzi il nostro impegno sul versante convenienza, ragioniamo comunque di una convenienza doppia, rivolta al prezzo certo, ma anche a tutto ciò che c’è intorno. Alla sicurezza, all’ambiente, agli altri, al pianeta. Questa campagna riflette perfettamente il nostro bilancio che unisce ai dati economici l’impatto sociale che gli stessi producono. I conti si fanno sui numeri, ma anche sulla rilevanza che si riesce a rappresentare nella vita delle persone e che si traduce in fiducia dei consumatori”.
“Siamo davvero felici di iniziare questa collaborazione con un brand importante come Coop – sostiene Giovanni Porro, Chief Creative Officer Havas Milan – e siamo ancora più contenti di poterlo fare con una campagna creativamente potente, ma soprattutto rilevante. I consumatori di oggi e quelli di domani sono più attenti e consapevoli di un tempo. Un brand non può più limitarsi a parlare delle ‘performance’ dei propri prodotti, deve impegnarsi e darsi un ruolo nella comunità. Coop questo lo ha nel proprio Dna, lo ha fatto in anticipo sui tempi. Il nostro compito è stato quindi tradurre quello che Coop fa concretamente tutti i giorni in un racconto emotivo che parte dalla tv, ma che abbraccerà tutti i media, non ultimo il punto vendita, luogo reale di incontro tra marca e consumatore”.
L’INIZIATIVA “SATURDAY FOR FUTURE”
E proprio con sette punti vendita nelle principali città d’Italia, Coop aderisce al “Saturday for future” del prossimo 28 settembre, in linea con l’appello lanciato dall’Alleanza dello Sviluppo Sostenibile del professor Enrico Giovannini e dall’associazione NeXt (Nuova Economia per Tutti) del già citato professor Leonardo Bechetti. L’obiettivo è informare e sensibilizzare sulla necessità del riciclo, sulla trasparenza delle filiere, sull’etica del lavoro, sulle modalità innovative di tecniche agricole e di allevamento. In pratica, saranno allestite postazioni informative con evidenziate sei campagne del passato più o meno recente di Coop (da “Disarmiamo i pesticidi” di 26 anni fa al “Buoni e Giusti” del 2016 con cui si è ampliato e intensificato il monitoraggio sulle filiere ortofrutticole a rischio) e indicate anche traiettorie future di impegno; dalla riduzione della plastica alla tutela della biodiversità. Spetterà ai consumatori scegliere, indicare la preferita e al tempo stesso acquisire informazioni su cosa significhi consumare consapevolmente. I punti vendita coinvolti nell’iniziativa sono a Torino l’ipercoop di Parco Dora, a Milano il supermercato di Piazza Lodi, a Genova il supermercato Piccapietra, a Bologna l’ipercoop Lame, a Firenze il centro Gavinana, ad Assisi il supermercato Santa Maria degli Angeli, a Roma l’ipercoop Euroma2.