Il momento è finalmente arrivato. Dopo i rumors delle scorse settimane, successivi all’autorizzazione dell’FDA sull’utilizzo dell’emoglobina di soia come additivo, Impossible Foods debutta finalmente a scaffale.
A partire dal 20 settembre infatti, coloro che abitano nella fascia compresa tra Los Angeles e San Diego, potranno acquistare la plant-based meat di Impossible Foods nei supermercati gourmet della catena Gelson’s.
BATTAGLIA PLANT-BASED ANCHE NEL RETAIL
Impossible Food quindi affila le armi anche nel campo della grande distribuzione, che al momento vede Beyond Meat, grazie anche al lancio del Beyond Beef, nettamente avanti, in una lotta che potrebbe includere anche un terzo incomodo venuto dall’estero,la startup inglese Meatless Farm.
Situazione invece leggermente diversa nel fuori casa, che vede, forse, primeggiare Impossible Foods, grazie al lancio dell’Impossible Whopper e considerati anche i primi problemi incontrati da Beyond Meat.
Il lancio limitato al sud della California e presso un solo retailer è ovviamente da considerarsi come una sorta di prove generali in attesa del lancio su scala nazionale.
Diffusione che quasi sicuramente riguarderà anche il gigante USA del retail Kroger, che dal prossimo autunno, per 20 settimane e in 60 supermercati, sperimenterà la vendita dei prodotti plant-based nel reparto carne.
NIENTE REBRANDING, SOLO REPACKAGING
Decisamente controcorrente rispetto a quanto effettuato del suo principale concorrente col Beyond Beef, per il comparto retail Impossible ha optato per un semplice riconfezionamento del prodotto, che viene venduto come una confezione di semplice carne macinata, invece che come burger.
“Il nostro primo passo nel retail è uno spartiacque significativo nella storia di Impossible Foods, ha affermato Nick Halla, uno dei Vice Presidenti, che sta curando l’espansione nel settore. “Siamo emozionati e al contempo orgogliosi che il partner scelto per questo primi lancio sia una catena di supermercati fortemente legata al territorio come Gelson’s, amata e addirittura venerata dagli abitanti della California.”
La rivoluzione del plant-based aggiunge un altro tassello ad una storia che è solo agli inizi.