Kellogg si rinnova per presidiare al meglio i mercati strategici. L’azienda leader nella produzione di cereali, nonché il secondo più grande produttore di biscotti, cracker e snack al mondo, annuncia per l’Europa una nuova struttura. L’obiettivo è assecondare (rinforzandolo) il trend positivo che il business sta vivendo nel Vecchio Continente, dove ha registrato una crescita costante per sette trimestri consecutivi. A livello macro tutto ciò si traduce con il passaggio da una da “una struttura di cluster a una maggiore autonomia e focalizzazione sui singoli Paesi, con l’identificazione di Market Head locali per ciascun mercato di riferimento” – si legge nella nota ufficiale di Kellogg –.
IL NUOVO VOLTO (ITALIANO) DI KELLOGG
In questo nuovo contesto, l’Italia, mercato in cui Kellogg opera con successo da ormai 30 anni, è in prima linea: a guidare le attività di sviluppo e gestione del business nello Stivale sarà Giuseppe Riccardi, che dal 1999 ha già ricoperto vari incarichi in azienda. “È una grande responsabilità e motivo di orgoglio – afferma il neo Head of Market Italia di Kellogg–. L’azienda sta vivendo un momento di forte innovazione: stiamo investendo significativamente sull’innovazione di prodotto, così come sull’area delle ricerche e sulla logistica per offrire un livello di servizio sempre più elevato ai clienti e ai consumatori. Ma ciò su cui abbiamo sempre investito, e dove continueremo a focalizzarci con ancora maggiore impegno, sono le nostre persone, vero motore di questa azienda”. Alla nomina di Riccardi si affianca quella di Donato Cangelli (dal 2012 in Kellog), che assume un ruolo di spicco a livello europeo diventando Marketing Activation Director Continental Europe (Italia, Iberia, Germania, Austria, Francia, Benelux) & High Growth Markets.
LEADERSHIP DI MERCATO E PIANI PER IL FUTURO
In Italia Kellogg è leader nel settore dei cereali con più del 43% di quota di mercato, nel comparto delle barrette a base di cereali si attesta al 37%, con un trend positivo grazie anche a una continua innovazione di prodotto, mentre in quello delle patatine ha superato l’11% grazie a un brand iconico come Pringles (fonte: dati Iri Italy 2018 YE e GFK Italy 2018 YE). Per quanto riguarda gli sviluppi futuri, sono due gli assi su cui si sviluppa la strategia europea di crescita di Kellogg: da un lato investire nei brand storici, dall’altro ascoltare le nuove esigenze dei consumatori, quindi innovando la gamma prodotti secondo le tendenze del momento. Ne è un esempio Il lancio recente del brand W.K. Kellogg (che richiama il nome del fondatore): una linea di snack e cereali per la prima colazione biologica, senza zuccheri aggiunti e di origine vegetale.