Grande distribuzione organizzata, industria agroalimentare, logistica, real estate. Il Gruppo Cannillo compie 50 anni e guarda al futuro con un’identità fatta di aziende attive in settori diversi. La piccola rivendita all’ingrosso di detersivi e coloniali di Corato (Ba), in cui il giovane Franco Cannillo ha mosso i primi passi da imprenditore, si è trasformata in una holding. Dal 1969 ad oggi il gruppo è infatti cresciuto fino ad arrivare a 519 punti vendita, 2.200 dipendenti, 2 impianti di produzione e un fatturato complessivo ben oltre gli 800 milioni di euro.
I RAMI DI ATTIVITÀ
Il ramo Gdo, svolto dalla controllata Maiora, opera nel retail con le insegne Despar, Eurospar, Interspar e nel canale cash&carry con l’insegna Altasfera. Il ramo industriale, svolto dalla controllata Cerealitalia, realizza cereali per la prima colazione a marchio Cerealitalia e prodotti a base di cioccolato, con i marchi Duca degli Abruzzi e Dolci Preziosi. Il ramo logistica, svolto dalla controllata S.M.A.R.T., assicura una distribuzione efficiente grazie ad una flotta moderna ed efficiente e a operatori specializzati. Infine il ramo real estate, svolto dalle controllate Capex, Octavo e Operae, si occupa della gestione del patrimonio immobiliare aziendale e della realizzazione di immobili residenziali e commerciali.
UNA STORIA DI FAMIGLIA
La storia del gruppo è strettamente legata a quella della famiglia Cannillo: il fondatore Franco e sua moglie Nicolangela Nichilo, affiancati oggi dai figli Ileana e Pippo. Quest’ultimo, in una video intervista a Food, ha annunciato gli obiettivi futuri: nel 2020 crescita del 10% per Maiora, che punta al miliardo di euro di fatturato nell’arco di un triennio, e un fatturato di 50 milioni di euro per Ceralitalia.
“Crediamo che il successo ottenuto in questi anni non basti – spiega Franco Cannillo Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Cannillo – ma è importante il modo con cui è stato raggiunto. Per questo, basiamo la nostra cultura aziendale sull’integrità, così che tutte le scelte e le attività che svolgiamo producano un effetto positivo anche sul territorio e sulla comunità. Mi piace immaginare il Gruppo Cannillo come una realtà che non si limiti a produrre solo utili ma idee, continuando il suo percorso sempre a testa alta. È una staffetta, il mio percorso è completato: adesso spetta alle nuove generazioni prendere il testimone e magari un giorno passarlo ai propri figli”.
LA FONDAZIONE CANNILLO
Nel 2017, inoltre, è stata istituita la Fondazione Cannillo, ente filantropico del terzo settore che si dedica a progetti di interesse pubblico per il progresso e il benessere della comunità. Per farlo, mette a disposizione di enti non profit ed enti pubblici e privati, le sue risorse economiche e progettuali. Tra i suoi obiettivi, cooperare con le organizzazioni che hanno a cuore lo sviluppo del territorio, per garantire occasioni di crescita e un ambiente solidale che premia il merito e il talento.