È un semplice aceto di vino bianco, ma etico, trasparente, sostenibile e 100% made in Italy. Presentato per la prima volta proprio a Marca, in concomitanza con la sua distribuzione in Gdo, l’Aceto di vino dal Campo di De Nigris è il risultato della prima Filiera aceto 100% italiana, realizzata dal gruppo insieme a Filiera Italia.
Per realizzare questo prodotto, infatti, le uve vengono conferite esclusivamente da produttori italiani certificati da Coldiretti, l’uva trasformata in Cantine riconosciute come parte integrante della filiera, i vini così ottenuti sono poi lavorati negli stabilimenti De Nigris in impianti considerati tra i più moderni ed efficienti in campo enologico.
Ogni elemento – l’uva e il lavoro nella vigna, il trasporto delle materie prime, la lavorazione, l’imbottigliamento e la distribuzione – è perfettamente tracciabile e certificato. Tutti i prodotti saranno riconoscibili grazie al marchio ‘Firmato dagli agricoltori Italiani’. Un passo importante sul fronte della qualità e della sostenibilità, tema che ha connotato trasversalmente tutti i momenti convegnistici della sedicesima edizione di Marca e che ha stimolato i player del settore a impegnarsi maggiormente per realizzare filiere più etiche e trasparenti, combattendo fenomeni come il sottocosto e le aste al doppio ribasso. “Se c’è un costo basso, significa che questi costi li stanno pagando altri – ha dichiarato Armando De Nigris -.
Questi costi, ovvero il sottoprezzo, la concorrenza sleale e il cannibalismo imprenditoriale, vanno a discapito di qualità e sostenibilità e producono conflitti sociali, aziendali e licenziamenti. Citando la Ministra Bellanova, stiamo assistendo a un ‘nuovo caporalato in giacca e cravatta’, dove sono i più deboli ovvero i lavoratori e la salute dei consumatori a pagare il prezzo più alto. Noi alla De Nigris cerchiamo di combattere tutto questo, restando in linea con quanto dichiarato dagli autorevoli relatori in apertura alla sedicesima edizione di Fiera Marca a Bologna”.