Parmigiano Reggiano: storico accordo con Whole Foods

Il consorzio del Parmigiano Reggiano piazza un vero e proprio colpo da maestri siglando un accordo con una delle maggiori insegne americane della grande distribuzione
Parmigiano Reggiano: storico accordo con Whole Foods

Verrebbe quasi da dire “chi fa da sè fa per tre”. Dall’entrata in vigore dei dazi introdotti dal Presidente Trump infatti le istituzioni italiane non hanno preso grandi decisioni a riguardo – Coldiretti a parte – confermando parzialmente i timori espressi anche da Alberto Auricchio ad Anuga 2019.

E il consorzio del Parmigiano Reggiano, atteso come tanti altri alla prova dei dazi, è corso ai ripari quindi, per conto proprio.

PIÙ VISIBILITÀ ALLA DOP NEI SUPERMERCATI WHOLE FOODS MARKET

Pochi giorni prima del Natale è stato infatti ufficializzato un accordo tra il consorzio e la celebre catena di supermercati Whole Foods Market, che oltre a pubblicare annualmente le previsioni sui maggiori trend in campo alimentare, può contare 487 negozi negli USA, 14 in Canada e 7 nel Regno Unito, ed è stata acquisita nel 2017 da Amazon per 13,7 miliardi di dollari.

SI legge sul sito del consorzio che in forza di tale accordo La catena americana si impegna a dare un’adeguata presentazione del prodotto all’interno dei supermercati per aiutare il consumatore a distinguere il Parmigiano Reggiano dai prodotti similari.”

I TRE PUNTI DELL’ACCORDO

L’accordo si snoda su tre punti:

  1. Due volte all’anno, Whole Foods Market organizzerà altrettanti eventi celebrando l’apertura della forma di Parmigiano. Un vero e proprio show all’americana con un tocco di solennità nostrana, che promette un grande coinvolgimento da parte della clientela;
  2. Scambio di informazioni e dati di marketing raccolti in rete e sui social media. Dati utilissimi in un prossimo futuro quando si inizierà a discutere in termini di big data e analytics;
  3. La catena si impegna a collocare all’interno dei punti vendita dei materiali informativi sulla DOP e le differenze con i prodotti similari.

Una visibilità incredibile quindi e per certi versi senza precedenti negli Stati Uniti e al contempo un duro colpo per la lobby lattiero-casearia a stelle e strisce sempre più intenzionata a conquistare gli scaffali americani.

I COMMENTI DEL CONSORZIO

“L’accordo con Whole Foods – afferma il presidente del Consorzio, Nicola Bertinelli – non ha precedenti nella storia dei prodotti DOP europei. Questa azione, in concerto con la lotta alla contraffazione e all’Italian Sounding, ci consentirà di fare cultura di prodotto nei mercati che ci stanno più a cuore ed è il frutto di una strategia che vuole il Consorzio sempre più presente nei mercati internazionali”.

“L’accordo ha anche una portata più ampia: nello scenario attuale, sul quale pesano i dazi di Trump, una delle più note catene americane sceglie di stare dalla parte del Parmigiano Reggiano per assicurare la massima qualità e informazione su un prodotto che ancora una volta si conferma unico e inimitabile”.

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