Il coronavirus ai tempi dei social, declinato nella business community del largo consumo, significa una produzione esorbitante di tweet che abbiamo provato a monitorare, per avere il polso sullo stato d’animo degli operatori del settore. Tanto per cominciare, condiviso da tutti i gruppi del retail italiano è il messaggio che nulla cambia a livello di rifornimento dei punti vendita, nè cambierà in futuro. È tutto un fiorire, quindi, di messaggi delle associazioni di categoria, come Federdistribuzione, che garantiscono che le industrie stanno lavorando per rifornire gli scaffali, e Coldiretti che fa presente l’eventuale rischio che potrebbe comportare la paralisi delle aziende presenti nell’area rossa.
Non mancano i commenti dei personaggi politici centrali alla vicenda, come il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova, il Ministero della Salute e la Protezione Civile.
CORONAVIRUS DILAGA, TWITTER RISPONDE
L’IRONIA DEI MEME CHE CONTAGIA IL WEB
E per sdrammatizzare con un po’ di ironia, Instagram e Facebook sono i canali preferenziali. Come accade sempre più spesso, la corsa al meme più cinico e più originale è un atteggiamento che difficilmente si perde queste occasioni di creatività, nonostante il rischio di uscite indelicate rimanga sempre altissimo.