Inalca ha rafforzato la propria leadership nell’ambito delle forniture di carne in Russia con un investimento di 25 milioni di euro, effettuato tramite la controllata Marr. Il risultato è una piattaforma logistico-distributiva che la società del gruppo Cremonini ha inaugurato il 13 febbraio scorso alla presenza del vice ministro dell’Agricoltura russo, Sergey Levin, del ministro per le Politiche agricole Teresa Bellanova e di altre autorità locali.
IL NUOVO COMPLESSO LOGISTICO DI INALCA
Il nuovo complesso per la distribuzione di prodotti alimentari sorge a Mosca a fianco dello stabilimento per la produzione di hamburger inaugurato nel 2010 e comprende vari depositi con la tecnologia più avanzata per la gestione della catena del freddo e una capacità di 33mila posti pallets. Sorge su un’area di 42mila metri quadrati con una superficie coperta di circa 19mila metri quadrati. La costruzione ha richiesto 18 mesi di lavoro e porterà alla creazione di 50 posti di lavoro in più.
IL GRUPPO CREMONINI IN RUSSIA
La piattaforma distributiva si aggiunge alle altre già presenti nella Federazione Russa: San Pietroburgo, Ekaterinburg, Novosibirsk, Samara e Rostov sul Don. A queste vanno aggiunte le due strutture presenti in Kazakistan: Almaty e Nursultan.
Cremonini, con Inalca e le sue controllate, è presente da 35 anni in Russia e dal 2015 opera in partnership con Highbury Group. Nel 2019 ha realizzato oltre 300 milioni di ricavi nel Paese in cui dà lavoro a oltre 1.300 dipendenti.