Bonus pubblicità 2020: credito d’imposta al 30% sull’intero investimento

Per il 2020 il credito d’imposta per investimenti pubblicitari verrà concesso nella misura unica del 30% rispetto all’anno precedente, non più solo sull’incremento della spesa ma sull’investimento complessivo

COSA CAMBIA PER IL 2020

A causa dell’emergenza sanitaria, il governo ha stabilito agevolazioni per l’accesso al credito d’imposta per investimenti pubblicitari incrementali effettuati o da effettuare nel 2020.

Per sostenere il ruolo pubblico essenziale svolto dalla stampa quotidiana e periodica, il governo ha stabilito per decreto che per il 2020 il credito d’imposta per investimenti pubblicitari sia concesso nella misura unica del 30% del valore degli investimenti effettuati e non più nella misura del 75% degli investimenti incrementali rispetto all’anno precedente.

Per il 2020, la comunicazione telematica per la prenotazione del credito d’imposta è presentata nel periodo compreso tra il primo ed il 30 settembre, invece che nel periodo compreso tra il primo ed il 31 marzo 2020. Le comunicazioni telematiche trasmesse nel periodo compreso tra il primo ed il 31 marzo 2020 restano comunque valide.

CREDITO D’IMPOSTA PER LA PUBBLICITÀ: COS’È E COME FUNZIONA

Il credito d’imposta è riconosciuto per gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulle emittenti radiofoniche e televisive locali, analogiche o digitali, iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione, oppure su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, in edizione cartacea o digitale, iscritti presso il competente Tribunale, o presso il Registro degli operatori di comunicazione, e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile. Il credito d’imposta di norma è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati.

TUTTE GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI EFFETTUATI SULLE TESTATE CARTACEE E DIGITALI DI GRUPPO FOOD RIENTRANO IN QUESTO PIANO DI ACCESSO AL CREDITO D’IMPOSTA

© Riproduzione riservata