La società Beyond Meat ha annunciato l’acquisto di uno stabilimento produttivo a Enschede, cittadina al confine con la Germania, il primo di proprietà esclusiva di Beyond Meat fuori dagli Usa che sarà adibito alle prime lavorazioni delle proteine vegetali, utili a rendere la loro texture assimilabile a quella della carne. Lo stabilimento dovrebbe entrare in funzione alla fine del 2020.
LA NUOVA ACQUISIZIONE SI SOMMA A QUELLA DI ZOETERWOUDE
Questo stabilimento va s sommarsi, a quello di Zoeterwoude, una qundicina di chilometri a nord dell’Aia, dove è stato appena inaugurato il sito che produrrà invece le referenze Beyond Meat, gestito dalla società olandese Zandbergen, il partner scelto dai californiani per impiantarsi in Europa. Zandbergen è un importante importatore di carne, che nel 2018 ha abbracciato quest’avventura con Beyond Meat con il fine di coprire il mercato Emea (Europe, Middle East, Africa) con i prodotti a base vegetale che vanno a integrare la sua offerta.
“Lo stabilimento di Enschede ci permetterà di migliorare i nostri costi di produzione e accrescere la nostra forza a livello europeo nella filiera produttiva, avvicinandoci ancor di più ai consumatori” ha commentato Ethan Brown, il fondatore e amministratore della società che nel primo trimestre del 2020 ha riportato un fatturato di 97 milioni di dollari, in crescita del 141% rispetto allo stesso periodo del 2019. Le vendite fuori dagli Stati Uniti sono salite del 106% a 24,5 milioni di dollari. Per la prima volta dalla sua nascita, Beyond Meat ha postato un utile netto, che è stato pari a 1,8 milioni di dollari.
La società sta pianificando anche l’apertura di uno stabilimento produttivo in Asia, che si somma a quelli europei e ai due stabilimenti nel Missouri.