Prodotti italiani certificati, cibi biologici e commercio equo solidale guidano sempre più spesso i comportamenti d’acquisto dei consumatori moderni, molto attenti alla provenienza di ciò che mettono nel carrello.
Il tema è stato analizzato da Doxa in esclusiva per Food nel sondaggio settimanale realizzato tra gli appartenenti alla community digitale Doxa Roamler: 500 consumatori sono stati intervistati in proposito dal 16 al 18 giugno.
Dall’indagine emerge che la rintracciabilità di un prodotto alimentare è molto importante per i consumatori, che guardano alle etichette anche se raramente vi trovano informazioni complete ed esaustive.
Per la scelta di un prodotto alimentare da acquistare è ritenuto importante dalla gran parte dei rispondenti anche che le materie prime siano italiane, così come la lavorazione.
PRODOTTI CERTIFICATI
I prodotti italiani certificati sono considerati un’eccellenza unica al mondo dall’80 per cento degli intervistati, e solamente l’11% dei consumatori intervistati li acquista raramente o non li acquista mai.
Sul podio delle eccellenze produttive italiane troviamo formaggi, pasta, vini, salumi e prodotti ortofrutticoli.
LA PASSIONE PER IL BIO
Al 70% degli intervistati capita spesso o comunque qualche volta di acquistare prodotti biologici, a partire da frutta e verdura ma anche uova e farina.
Tra le motivazioni di scelta dei prodotti bio molti citano il fatto che siano salutari, con minor impatto ambientale rispetto ad altri prodotti, e che durante la produzione non vengano utilizzati elementi dannosi per la salute.
COMMERCIO EQUO E SOLIDALE
Percentuali leggermente inferiori riguardano l’acquisto dei prodotti alimentari equo solidali che finiscono (ma non in modo sistematico) nel carrello del 42% degli intervistati.
Tra questi, i preferiti sono cioccolato, cacao, thè e caffè seguiti da zucchero, miele e banane. I prodotti di questo tipo vengono scelti soprattutto per questioni etiche, a cominciare dal rispetto per le condizioni di lavoro dei produttori.