Dopo anni di diatribe sull’arrivo a Genova del colosso milanese dei supermarket targati Caprotti, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha ufficializzato pochi giorni fa l’apertura del primo supermercato Esselunga in pieno centro, a cui ne seguiranno altri due nei prossimi anni.
Uno sbarco in piena regola in via Piave, dove sorgeva un’imponente concessionaria Fiat – Audi – Porsche, a due passi dal mare e dalla passeggiata di Corso Italia, per un supermarket da circa 1.500 metri quadri con tutti i reparti, servizio di bar e ristorazione, con la possibilità di consumare all’interno durante la pausa pranzo dal lavoro, per esempio.
“L’inaugurazione è fissata per metà dicembre 2020, prima di Natale. È la prima Esselunga genovese, l’antico desiderio del patron Bernardo Caprotti”, ha spiegato Toti in un post su Facebook. “Abbiamo lottato per portare un marchio così importante in città e alla fine abbiamo mantenuto la promessa. Più concorrenza vuol dire prezzi più bassi, più occupazione e più qualità dei prodotti”, scrive ancora Toti.
Il piano del nuovo management di Esselunga prevederebbe di aumentare l’interesse su Genova e sulla Liguria. Nei prossimi tre anni, infatti, è prevista l’apertura di altri due punti vendita: oltre a questo di via Piave, uno a Ponente e un altro in zona San Benigno, nelle vicinanze della sede di Msc Crociere. Poi, forse, in altre zone in località più piccole. A dare la stura al progetto, fa notare Toti, la legge regionale sulla grande distribuzione approvata nel 2016 dalla sua giunta, contenente la norma che prevede la possibilità di realizzare in Liguria grandi strutture di vendita soltanto in quindici aree, una decina delle quali a Genova.
fonte: EFA News