D’estate le verdure sono sempre più protagoniste sulla tavola degli italiani, che variano la loro dieta con l’arrivo di un clima di anno in anno più caldo. Sull’utilizzo, la preferenza e la provenienza delle verdure consumate dagli italiani in questo periodo si è concentrata l’ultima indagine Doxa condotta in esclusiva per Food.
Al sondaggio hanno risposto 500 appartenenti alla crowdsourcing community digitale Doxa Roamler.
Per cominciare, non si può non tener presente che l’80% degli intervistati dichiara di consumare verdura tutti i giorni o quasi durante l’estate. La metà dei rispondenti riferisce che, rispetto al resto dell’anno, con l’arrivo della stagione calda il consumo è aumentato. Gli ortaggi sono soprattutto consumati come contorno, ma anche come ingredienti per primi, secondi piatti o piatti unici.
LA CUCINA DELL’ESTATE: COSA, COME E DOVE
Nel periodo estivo le verdure più consumate sono pomodori, insalata e zucchine.
Nonostante il supermercato sia il luogo di approvvigionamento preferito, ci sono una pluralità di altri canali di acquisto come i mercati rionali e i negozi specializzati in ortofrutta. Due intervistati su 10 attingono anche ad orti e coltivazioni personali. Aspetto e prezzo sono le due caratteristiche principali che guidano i consumatori nella scelta della verdura da acquistare.
Gli ortaggi acquistati provengono prevalentemente dall’agricoltura tradizionale, ma sono buone anche le percentuali di acquisto di verdure a chilometro zero o provenienti da agricoltura biologica.
Il 59% degli intervistati acquista ancora insalate sfuse, mentre il restante 41% si avvale dell’opzione in busta. La lattuga è il tipo di insalata più consumata, seguita da rucola e misticanza.