Prima la pasticceria industriale belga di Delacre, poi i frollini al burro danesi di Kelsen Group – quelli nelle tradizionali scatole di latta – e ora i biscotti da tè inglesi di Fox’s biscuits. La passione di Giovanni Ferrero per questa dolce categoria di prodotti bakery sembra essere ormai conclamata. L’ultimo colpo è stato messo a segno nel Regno Unito, dove l’imprenditore considerato l’italiano più ricco al mondo ha acquisito, tramite la sua holding belga Cth (distinta dalla Ferrero International, che in Uk già possiede il marchio Thorntons), il celebre marchio fondato nel 1853 a Batley, qualche chilometro a sud di Leeds nel West Yorkshire. Secondo la stampa inglese Cth avrebbe sborsato 246 milioni di sterline (260 milioni di euro circa), acquisendo anche due siti produttivi. Il primo a Batley e il secondo a Preston, nel vicino Lancashire. Queste attività, stando a quanto dichiarato dall’acquirente, hanno prodotto ricavi per 157 milioni di sterline inglesi negli ultimi 12 mesi, pari a circa 170 milioni di euro.
BOPARAN CEDE FOX’S, NON PIÙ STRATEGICA
A vendere è stata la Northern Food Grocery Group (Nfgg), una società del gruppo Boparan Holdings. Nfgg ha fatturato nell’ultimo esercizio, chiuso a fine luglio 2019, 204 milioni di sterline, riportando una perdita operativa (ebit) pari a 1 milione a causa soprattutto di costi per la ristrutturazione delle attività. Nfgg ha quindi ceduto gran parte delle sue attività.
La cessione è avvenuta nell’ambito del processo di ristrutturazione delle attività di Boparan, una conglomerata attiva in vari settori dell’alimentare che attraversa una fase di profonda revisione del perimetro di business con l’alienazione delle attività considerate non più strategiche. Boparan ha fatturato 2,77 miliardi di sterline nell’ultimo esercizio.
I NUTELLA BISCUITS RADDOPPIANO (STABILIMENTO)
Anche dalla Ferrero “classica”, che come si è detto è distinta da Cth Holding nonostante il controllo sia sempre di Giovanni Ferrero, è arrivata una novità nel mondo dei biscotti. Lo stabilimento lucano di Balvano punta a raddoppiare la produzione dei Nutella Biscuits, forte del successo finora ottenuto. Il piano è quello di portare l’output a 33 mila tonnellate annue dalle 16 mila attuali, con un ampliamento produttivo per il quale si investiranno 80 milioni, stando a quanto comunicato. Anche i dipendenti dovrebbero salire dalle attuali 150 unità a una cifra compresa tra le 200 e 250 unità.