È da un’analisi dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy che emerge il fatto che soltanto il 6,2% dei prodotti alimentari ha un packaging completamente riciclabile, e che per la maggior parte dei casi non vengono riportate in etichetta le informazioni necessarie allo smaltimento. Il peso del packaging determinato dagli acquisti degli italiani di beni di largo consumo solo nel 2019 ammontata a quasi 3 milioni di tonnellate.
Ci si augura tuttavia che questa tendenza cambi presto: un’indagine di Markets and Markets pubblicata su Food Packaging Forum stima che il mercato dei packaging eco-friendly passerà dagli attuali 174,7 miliardi ai 249,5 miliardi di valore entro il 2025.
Sempre più numerose sono le aziende che decidono di investire sulla sostenibilità ambientale. Tra queste, quelle più meritevoli di una corretta comunicazione riguardo la riciclabilità dei prodotti sono da individuare nella categoria dell’ortofrutta, dove il 43,7% delle imprese di settore dimostra un occhio di riguardo per questo parametro sempre più richiesto dal consumatore.
A seguire troviamo il settore del freddo (41,5%), la drogheria alimentare (31,8%), il fresco (26,5%), il cura casa (24,3%) e le carni. Percentuali più basse si attestano per le bevande (14,6%), il petcare (13,1%) e la cura persona (11,5%).
Per quanto riguarda invece i singoli prodotti, l’acqua minerale ha il primo posto con il 100% delle referenze che dichiarano le condizioni di smaltimento in etichetta. A seguire, i prodotti per la detergenza di bucato e stoviglie, le bevande piatte e gassate, le carni e l’ortofrutta.
Tra i prodotti invece con minor comunicazione di riciclabilità in etichetta troviamo i piatti pronti, i prodotti da ricorrenza e i condimenti freschi.
“Diventa sempre più importante comunicare al consumatore le informazioni sulla riciclabilità per favorirne la consapevolezza, aiutarlo nelle scelte d’acquisto e soprattutto nel corretto smaltimento del packaging di prodotto – ha spiegato Samanta Correale, Business Intelligence Senior Manager GS1 Italy – Affinché l’intero processo sia virtuoso, infatti, è necessario che arrivi fino in fondo”.
Anche nell’ambito delle aziende, c’è chi può testimoniare che il processo verso la sostenibilità sia già in atto: “Soprattutto negli ultimi tempi i discorsi generatisi intorno al tema della sostenibilità e del riciclo hanno permeato tutti gli ambiti della nostra vita e non possono più essere ignorati, né dalle istituzioni né dalle aziende – ha affermato Federica Bigiogera, marketing manager di Vitavigor – Mia zia si è sempre prodigata nel garantire che i nostri pack fossero 100% riciclabili e che il tutto venisse comunicato correttamente ai consumatori. Un’attenzione costante, dunque, che si protrae nella nostra azienda da circa 30 anni e che ci ha permesso di fare oggi un passo ulteriore spingendoci a introdurre un packaging con carta 100% riciclabile per la nuova linea VitaPop. Uno sguardo verso un futuro più green nei consumi che possa determinare il bene per l’ambiente in cui viviamo. Per i nostri clienti infatti è sempre più importante poter contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale anche nei piccoli gesti quotidiani, come l’acquisto di un prodotto piuttosto che un altro”.