“Tarallini a chi?”. Il messaggio lanciato dall’ultimo spot di Antonio Fiore Alimentare per promuovere i Fragrantini è inequivocabile: i taralli non sono tutti uguali. La conferma arriva da Evelin Loprete, Direzione creativa e di produzione dello spot: “La campagna di comunicazione per Antonio Fiore è stata ideata partendo da un posizionamento unico come la sua referenza, i Fragrantini. Questa unicità è meglio espressa dal tormentone ‘tarallini a chi?’. Non siamo più di fronte a dei semplici tarallini, ma a una ricetta con 60 anni di storia: l’olio extravergine di oliva e il lievito madre rendono il prodotto unicamente rugoso e friabile. È da questo posizionamento che nasce lo spot: i Fragrantini possono sembrare gemelli dei tarallini, ma in realtà sono molto diversi”.
I FRAGRANTINI SONO IN ONDA
I protagonisti dello spot realizzato dalla casa di produzione Aivil e dall’agenzia Mostachos, infatti, sono due gemelli che esteticamente potrebbero sembrare uguali, ma che in realtà sono molto diversi per gusti in termini di abbigliamento e di cibo. Il claim con cui si chiude lo spot pronunciato dall’attore Dino Abbrescia (voce narrante della campagna) sintetizza la comunicazione dei Fragrantini: “non chiamateci tarallini”.
“È nei momenti difficili che bisogna investire, senza mai rinunciare alla qualità – sostiene Antonio Fiore, Amministratore dell’azienda omonima –. Questa è la filosofia dell’azienda: così come non abbiamo mai rinunciato agli ingredienti migliori per i nostri prodotti, in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo abbiamo deciso di non rinunciare a una comunicazione eccellente, fatta da professionisti eccellenti e con una pianificazione su Sky, anch’esso canale d’eccellenza”. Dal 6 al 20 dicembre lo spot dei Fragrantini è on air su Sky, con quasi 800 passaggi e due milioni di impression sui canali digital.