Oleificio Zucchi ha deciso di consolidare la propria presenza negli Stati Uniti, primo mercato estero per l’export aziendale, dando avvio a un ambizioso progetto di crescita sul territorio. Apre infatti in questi giorni la prima filiale newyorkese (Zucchi 1810) dell’azienda di Cremona che quest’anno festeggia i 210 anni di storia. L’annuncio arriva direttamente dal cuore di New York: Times Square, è qui che, nel giorno della riapertura dei ristoranti e locali, il logo Zucchi è stato presente per 15 minuti sul maxischermo Nasdaq.
ZUCCHI IN USA DA PROTAGONISTI
La nuova filiale americana di Zucchi fa parte di un’articolata strategia di sviluppo che ha l’obiettivo di aumentare la presenza e definire il posizionamento del marchio negli Stati Uniti, incoraggiando nel contempo una più diffusa e approfondita cultura gastronomica e nutrizionale, caratterizzata da quei valori che costituiscono il successo dell’azienda anche in Italia: qualità, trasparenza e sostenibilità. “In questa fase cruciale per le abitudini di consumo alimentare – afferma Alessia Zucchi, AD di Oleificio Zucchi –, è importante per noi cogliere la sfida del mercato americano con un ruolo da protagonisti attivi e promuovendo il made in Italy. Il territorio, da sempre strategico per noi, e il crescente interesse per i temi di sostenibilità e di qualità del prodotto ci hanno spinto a investire su nuove relazioni e nuovi approcci con i player locali”. La strategia riguarderà i canali tradizionali quali ristorazione e retail, con una progressiva estensione dell’offerta sui canali digitali.
COPERTURA E POSIZIONAMENTO PREMIUM NEL RETAIL
Gli obiettivi del canale retail si fonderanno su quattro punti cardine: ampliamento della distribuzione su scala nazionale; presidio progressivo di ogni stato americano, creando relazioni e collaborazioni con i distributori locali; costruzione di partnership con i retailer premium, specializzati nella distribuzione di prodotti di alta qualità e made in Italy; investimenti nella digitalizzazione e vendita online per creare un contesto omnichannel, che metta i consumatori al centro e offra loro diversi punti di contatto con il brand.
HORECA PER DIFFONDERE LA CULTURA DELL’OLIO
La ristorazione è il canale che nel 2020 ha sofferto più di tutti e che, in questa fase di graduale ripartenza, si trova ad affrontare un profondo ripensamento della propria offerta. Un cambiamento difficile, che presenta però nel contempo anche grandi opportunità: la pandemia, infatti, costringendo gli americani a cucinare di più in casa, ne ha modificato fortemente le abitudini di consumo alimentare, spostando l’attenzione su aspetti qualitativi e nutrizionali, finora rimasti in secondo piano, e su una maggiore ricerca di contenuti esperienziali nel consumo dei pasti. Proprio in quest’ottica, Oleificio Zucchi è pronto a supportare il foodservice in questo approccio, fondato sulla ricerca di materie prime d’eccellenza e sull’alto valore aggiunto della tradizione alimentare italiana, lavorando a fianco dei ristoratori per supportarli nella costruzione di nuovi contenuti ed esperienze gastronomiche, per coinvolgere e formare i clienti sulla cultura dell’olio e della buona tavola. “È in questo profondo cambiamento culturale che l’unicità di Zucchi si rivela una carta vincente – sostiene Franco Denari, Executive Chairman di Zucchi 1810 –: investendo nella diffusione della cultura dell’olio, l’azienda ha fatto della trasparenza e della sostenibilità i suoi capisaldi e si è posta da subito come partner affidabile ed esperto. Raccontando la nostra storia, vogliamo portare i consumatori americani a sviluppare una maggiore consapevolezza dei prodotti che utilizzano, spronandoli a ricercare l’eccellenza sotto tutti i punti di vista e a concepire il cibo come esperienza a 360 gradi”.