Dopo un 2020 imprevedibile, molti operatori globali del F&B sperano che il 2021 porti più stabilità. Secondo le previsioni di Food Dive, la pandemia da Covid-19 influenzerà comunque alcuni dei più importanti trend alimentari dell’anno costringendo i player del settore a spingere sul pedale dell’innovazione.
Di sicuro resterà fondamentale il tema della salute: le aziende alimentari si concentreranno sui lanci di cibi e bevande con ingredienti che aiutino il sistema immunitario. Anche i prodotti alternativi a base vegetale saranno caratterizzate da una crescita continua, grazie a ingredienti come alghe e funghi.
La tecnologia si caratterizzerà come una delle tendenze più importanti, contribuendo a creare innovazioni che soddisfino le richieste sempre più esigenti dei consumatori.
- Sempre più player puntano sul salutistico
I consumatori hanno passato la maggior parte del 2020 a cercare di rimanere sani – e questo approccio si è insinuato sempre più in profondità nelle loro scelte alimentari. E gli ingredienti che rinforzano il sistema immunitario saranno un tema chiave anche nel 2021: dalle bacche di sambuco alla curcuma. I produttori di yogurt si stanno lanciando sempre di più nel campo dei probiotici, e puntano sulla costante riduzione del tasso di zucchero.
Secondo l’ultima survey 2020 di Innova Consumer, sei consumatori globali su 10 sono sempre più alla ricerca di prodotti che sostengano il loro sistema immunitario, mentre uno su tre afferma di essere più preoccupato rispetto al 2020.
- L’importanza della trasparenza
Un numero crescente di consumatori, in particolare negli Stati Uniti, guarda con occhio sempre più critico alla provenienza del cibo e a chi lo produce.
Secondo Innova Market Insights la trasparenza lungo tutta la filiera sarà addirittura il trend più importante del 2021, con sei consumatori americani su dieci interessati a conoscere meglio l’origine degli alimenti. In proposito, alcune innovazioni si stanno già facendo strada. Come le etichette digitali con data di scadenza, che offrono un monitoraggio in tempo reale della qualità dei cibi. Oltre al packaging intelligente, i produttori alimentari utilizzano sempre più spesso la blockchain per garantire la tracciabilità dei prodotti dal campo alla tavola.
- Base vegetale, le opzioni si moltiplicano
L’alimentazione a base vegetale è stata tra le tendenze più importanti degli ultimi anni, con record di vendite stracciati un anno dopo l’altro. Packaged Facts ha stimato che le vendite di prodotti caseari e uova a base vegetale abbiano raggiunto i 4,3 miliardi di dollari nel 2020, con un tasso annuo di crescita del 6%. All’ottobre scorso, secondo Nielsen, le vendite di “carne” alternativa sono aumentate del 129% rispetto ai primi nove mesi del 2019.
Un trend in salute che “sta accelerando” – secondo Phil Kafarakis, presidente emerito della Specialty Food Association e consulente internazionale dell’industria alimentare. “Negli ultimi mesi caratterizzati dal Covid, dopo la fase dell’accaparramento i consumatori hanno capito che possono sperimentare con marchi nuovi, mai provati prima. Presto alcuni di questi prodotti diventeranno mainstream”.
- Aumenta la domanda di sapori dall’appeal globale
Secondo gli analisti interpellati da Food Dive il crescente interesse per il benessere – alimentato dalla pandemia – ha incrementato il numero dei sapori che i consumatori considerano sani. Il che potrebbe essere di buon auspicio per ingredienti come le bacche o il fiore di pisello.
Tra i “sapori globali” che con maggiore probabilità attireranno l’attenzione dei consumatori nel 2021 ci sono il matcha e il moringa dall’Asia, ma anche la cannella e il rabarbaro. In America si prevede una preminenza crescente per salse piccanti e peperoni, in linea con l’ascesa della cucina etnica – in particolare africana.
- L’editing genetico passa dalle colture ai consumatori
Poche tecnologie hanno trasformato lo sviluppo della produzione alimentare negli ultimi decenni in America come l’ingegneria genetica. Gli sforzi per migliorare il gusto, la consistenza e la produzione di frutta e verdura sono stimolati da varie tecniche che promettono di fare tutto questo sempre più velocemente e a costi inferiori.
L’ingegneria genetica si è concentrata finora su colture come la soia e il mais, per aumentarne la resa e renderle resistenti ai parassiti e ai trattamenti chimici. Oggi negli Stati Uniti ci si sta concentrando anche su alimenti direttamente orientati al consumatore come funghi, mele, patate e lattuga.