Too Good To Go, un patto contro lo spreco alimentare

Alleanza tra aziende, supermercati e consumatori per i prossimi tre anni con iniziative a tutti i livelli della filiera: dall’Etichetta Consapevole alle Magic Box XL, cinque azioni per il cambiamento
Too Good To Go, un patto contro lo spreco alimentare

In vista della Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare (5 febbraio) l’app Too Good To Go lancia il “Patto contro lo spreco alimentare”.

Il patto prevede la creazione di un’alleanza virtuosa cui sono invitati a prendere parte enti, aziende e supermercati con l’intento di limitare gli sprechi a tutti i livelli della filiera agroalimentare e portare il tema sempre più al centro del dibattito pubblico e dell’agenda politica.

A rispondere alla chiamata sono stati importanti player dell’agroalimentare come Birra Peroni, Carrefour, Chi è il padrone? La Marca del consumatore, Cirfood, Danone, Fruttagel, Granarolo, Gruppo Montenegro, Gruppo VéGé, IKEA, Kraft-Heinz, Mare Aperto, Naturasì, Nestlé, Raspini Salumi, Salumi Pasini, Unilever e Wami.

CINQUE AZIONI CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE

Too Good To Go prevede una serie di azioni chiave basandosi su cinque punti fondamentali:

  • Etichetta Consapevole;
  • Azienda Consapevole;
  • Consumatore Consapevole;
  • Supermercato contro lo Spreco;
  • Fabbrica contro lo Spreco.

Le aziende potranno sottoscrivere quali punti intendono portare avanti tra quelli proposti da Too Good To Go per sensibilizzare dipendenti, consumatori e migliorare la propria filiera.

Too Good to Go-spreco alimentare

GLI OBIETTIVI DEL PATTO

L’obiettivo del patto contro lo spreco alimentare è creare una rete virtuosa di attori che si impegnino sia a informare e sensibilizzare su un problema che sta diventando sempre più importante, sia a compiere azioni concrete per avere un impatto diretto. Il fatto che così tante realtà abbiano deciso di accogliere il nostro invito rafforza il nostro impegno per portare il contrasto allo spreco alimentare sempre più al centro dell’attenzione e del dibattito”, spiega Eugenio Sapora, Country Manager Italia di Too Good To Go.

Contrastare lo spreco alimentare non è solo un fatto di riduzione quantitativa, piuttosto un’opportunità per creare nuovo valore nella filiera economica, inclusione sociale e maggiore consapevolezza nei cittadini”, sottolinea la deputata Maria Chiara Gadda, prima firmataria della legge “anti-spreco” 166/16.

Anche Altroconsumo, la più grande organizzazione di consumatori in Italia, ha deciso di prendere parte al patto per accrescere e misurare la consapevolezza dei consumatori e diffondere buone pratiche.

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