Riscatto, accoglienza, legalità, occupazione: sono tra i valori promossi dai pomodori pelati con l’etichetta “Riaccolto, la Terra della Libertà” presenti negli oltre 360 supermercati e ipercoop di Coop Alleanza 3.0 in Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia (nelle provincie di Mantova e Brescia) Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata e Sicilia.
L’iniziativa è promossa da Coop Alleanza 3.0 e Legacoop Puglia, che insieme sostengono l’Associazione Ghetto – Out Casa Sankara, start up “etica” nata quattro anni fa nel foggiano da una sinergia tra Regione Puglia, associazionismo e movimento cooperativo, che con il suo prodotto da filiera etica intende raccontare una storia di riscatto civile e sociale.
IL PROGETTO RIACCOLTO
L’associazione gestisce uno spazio progettato in alternativa alle condizioni dei ghetti. Nell’azienda agricola, con circa 14 ettari di terreno e una vecchia rimessa di proprietà della Regione, i giovani migranti fuggiti dal ghetto e costituiti in associazione lavorano la terra in autonomia e abitano con le loro famiglie. Per sviluppare il percorso di emancipazione è nato il progetto di produzione di pomodori e trasformazione in confezioni di pelati da 400 grammi.
Ai pelati “Riaccolto”, Coop Alleanza 3.0 dedica un apposito spazio espositivo in cui soci e consumatori possono trovare il primo prodotto di Ghetto Out – Casa Sankara con le principali informazioni del progetto. Inoltre, soci e i consumatori potranno acquistarli a un prezzo speciale; più alto della media dei prodotti simili, per contribuire ad aiutare lo sviluppo di questa piccola realtà e a consolidare un modello che punta ad estirpare lo sfruttamento e il caporalato diffusi nel settore. Condividendo sui social – Twitter, Facebook, Instagram – il proprio acquisto, con l’hashtag #CasaSankara e taggando Coop Alleanza 3.0, soci e consumatori potranno testimoniare la loro scelta etica.
“La cooperazione di consumo si ispira a valori fondamentali quali la libertà e la democrazia, la giustizia sociale e la solidarietà: per questo Coop Alleanza 3.0 sostiene questa iniziativa chiedendo la partecipazione anche dei soci Coop e dei consumatori” – dichiara il presidente di Coop Alleanza 3.0, Mario Cifiello.
Il presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo ricorda come la filiera etica nata a Casa Sankara sia “un tassello che si aggiunge alla costruzione di quella società inclusiva sognata con Stefano Fumarulo. È la testimonianza di cosa accade quando il percorso etico del sistema cooperativo si mette a disposizione del territorio e crea valore, per tutti”.
Mbaye Ndiaye, referente di Casa Sankara, afferma: “Abbiamo finalmente realizzato qualcosa che abbiamo sognato per otto anni. Questo è l’unico modo di lottare contro il caporalato”.