Pane industriale: il trend è soft-wellness

Benessere sì, ma con gusto. La tendenza emergente nel mercato del pane industriale è quella di coniugare il tema della salute con l’appagamento sensoriale
Pane industriale: il trend è soft-wellness

All’interno della macro tendenza che, da qualche anno a questa parte, vede in crescita prodotti a cui si riconosce un valore salutistico (i prodotti integrali, per esempio), si sta affermando nell’ultimo periodo la ricerca, da parte dei consumatori, di prodotti soft-wellness, ovvero in grado di coniugare il contenuto di benessere dei prodotti healthy con l’appagamento sensoriale.

L’INNOVAZIONE VA VERSO IL BENESSERE

Le referenze del segmento soft-wellness sono in questo momento tra le più dinamiche del mercato pane industriale e sono molteplici le novità dei player che si inseriscono in questo filone.

Particolarmente focalizzata su questo tema è Cea Italia, i cui item più venduti sono proprio il Pane ai 4 Cereali e il Pane di Segale a marchio Daily Bread, che la lanciato recentemente il Pan Rustico ai cereali e promette, per il prossimo biennio, altre innovazioni in questa direzione.

In casa Mulino Bianco sono nati il Cuor di Pane Integrale e il Gran Bauletto Integrale con Semi e Noci, mentre De Cecco ha presentato il Pan Soffice Integrale, ricco di fibre e lavorato con olio extravergine d’oliva.

L’attenzione alla salute, al benessere, alla genuinità degli ingredienti diventano ancora più rilevanti quando si parla di prodotti biologici, core business di Sottolestelle, che per i suoi pani a marchio YukyBio punta su ingredienti sani, clean label e lievitazione lenta con lievito madre. Il suo nuovo PanForma con grano germogliato, della linea PowerGrain, si presenta come alimento fonte di nutrienti importanti (proteine, fibre, vitamine e minerali). Caratteristiche che, secondo l’azienda, si avvicinano a quelle di un integratore.

EMERGE IL LIEVITO MADRE

Lunghe fermentazioni e impiego di lievito madre si stanno affermando nel mondo della panificazione industriale, in quanto danno origine a prodotti con particolari caratteristiche di gusto e digeribilità. Puntano su questi aspetti Sottolestelle, ma anche Vallefiorita – che lo impiega nella sua nuovissima Focaccia alla Pala, Dr.Schär, che utilizza pasta madre, tra l’altro, nel suo nuovo XL Sandwich, e Ro.Mar., come spiega l’Ad Stefano Sacco“A contraddistinguere Carezze di Pane c’è sicuramente l’elevato contenuto di lievito madre, in ragione del 15/16%. Da sottolineare che siamo l’unica azienda di questo settore che possiede un proprio ceppo di lievito, rinfrescato quotidianamente”.

© Riproduzione riservata