Non più solo una specialità regionale con un peso medio tra i 200 e i 250 grammi. Oggi il cuore morbido e goloso ricoperto dalla pelle elastica della burrata sta conquistando un numero crescente di estimatori e appassionati, riservandosi un posto d’onore nel mercato sempre più ampio e differenziato delle mozzarelle. La sua produzione si è ampliata e il consumo si è allargato uscendo dai confini nazionali, per approdare nelle case e nei ristoranti di tutta Italia e non solo.
CRESCE LA VARIETÀ DI OFFERTA SUL MERCATO
In linea con questo andamento, le varietà di prodotto disponibili si sono diversificate, dal formato ridotto della cosiddetta burratina alle varianti lactose free, senza dimenticare il diffondersi delle produzioni a base di latte di bufala.
Si tratta senza dubbio di un prodotto premium e freschissimo, che potrebbe quindi essere soggetto alla crisi e alle limitazioni degli spostamenti causate dal Covid-19, ma gli eventuali rallentamenti delle vendite si sono rivelati fenomeni passeggeri in un mercato che, come quello delle mozzarelle, è caratterizzato da un consumatore, soprattutto italiano, che si rivela particolarmente competente e difficilmente orientato a rinunciare alla qualità.
LA NEW ENTRY DI VALLELATA
Questa dinamica non sfugge a Lactalis Italia, che ha continuato a innovare anche con il suo brand Vallelata, dedicato alle produzioni tradizionali e di valore. Tra le novità lanciate nel 2020, spicca infatti la burrata pugliese lavorata a mano, che arricchisce la gamma delle specialità in un pratico formato da 125 grammi. Una soluzione anti-spreco, ideale per un consumo quotidiano. In commercio dal maggio 2020, questo prodotto dal posizionamento premium ha una distribuzione ponderata di 25 punti ed è stata lanciata in contemporanea con le ciliegine di Mozzarella di Bufala Dop, in vaschetta da 150 gr, un altro formato accattivante, per un prodotto classico sempre più apprezzato.