Alla fine hanno vinto loro, verrebbe quasi da dire. Dopo un lungo tira e molla infatti, i due fondi di private equity Artisan Partners e BlueBell (azionisti di Danone con circa il 3% a testa) hanno ottenuto quanto auspicato; sono arrivate le dimissioni di Emmanuel Faber, che paga il calo sia dei ricavi che della redditività dalla doppia carica di Ceo e Presidente, del colosso francese.
NUOVO PRESIDENTE DA SUBITO, PER IL CEO SI DOVRÀ ASPETTARE
Il Consiglio ha nominato Gilles Schnepp Presidente del Consiglio con effetto immediato. Ha inoltre deciso di chiamare Véronique Penchienati-Bosetta, attuale Ceo International, e Shane Grant, attuale Ceo North America, a guidare congiuntamente “ad interim” la compagnia. Una nomina temporanea mentre è in corso la ricerca di un nuovo Ceo.
La priorità immediata del nuovo Presidente, insieme al Consiglio, sarà guidare la transizione. A partire dalla ricerca del nuovo Ceo, per il quale Danone ha incaricato un’agenzia di ricerca internazionale, per poi sostenere il processo.
MIGLIOR GOVERNANCE
Il Neo-Presidente Gilles Schnepp ha dichiarato: “Sono onorato di essere stato nominato Presidente del Consiglio di Danone in questo momento importante per l’azienda. Ho un enorme rispetto per la storia di Danone e il suo contributo alla società attraverso cibo e bevande salutari e impegno per la sostenibilità“. Schnepp ha sottolineato che ora la priorità del Consiglio dovrà essere migliorare le governance. “Ciò significa – ha precisato – accelerare il processo di reclutamento di un nuovo Ceo, mentre Véronique e Shane continuano a guidare l’attività durante questo periodo“.
Il Presidente si è dimostrato entusiasta di iniziare a collaborare con il Cda per supportarli nei loro ruoli temporane. “Non vedo l’ora di collaborare con un team di gestione più ampio che possa accelerare i nostri sforzi per creare valore per tutti i nostri stakeholder“, ha specificato il Presidente.
‘ONE PLANET. ONE HEALTH’. GRAZIE A FABER
Schnepp ha poi rivolto un ringraziamento nei confronti dell’Ad uscente. “Il Consiglio ed io – ha dichiarato il Presidente – vogliamo ringraziare Emmanuel per la sua leadership e per i contributi significativi a Danone dal 1997 e dal 2014 come Amministratore Delegato e poi Presidente e Amministratore Delegato. La sua visione e il suo impegno per One Planet. One Health ha offerto un prodotto all’avanguardia nel settore e ha assicurato a Danone la leadership mondiale nel campo della sostenibilità“. Secondo il Presidente, infatti, Faber ha lasciato Danone una solida piattaforma dalla quale accelerare e crescere.
“Anche io voglio cogliere l’occasione per ringraziare i dipendenti Danone in tutto il mondo che continuano a lavorare far crescere e costruire il business per tutti i consumatori, clienti e stakeholder“, ha concluso Schnepp.