Nell’anno da record per l’agrifoodtech mondiale, la startup americana Apeel, pioniera e leader nel campo dei film protettivi per ritardare il deperimento di frutta e verdura, ha consolidato ed esteso la propria presenza sul mercato, anche grazie ai 280 milioni di dollari raccolti.
E anche per questo 2021 le premesse sono ottime.
POMPELMI E LIMONI PER EDEKA
Pochi giorni fa infatti, il retailer tedesco Edeka, ha annunciato che estenderà l’utilizzo del film protettivo a base vegetale di Apeel anche a pompelmi e limoni, dopo averlo utilizzato con successo su avocado, arance, mandarini e mandaranci.
Oltre che ritardare il deperimento, il prodotto sviluppato da Apeel permette di conservare inalterate tutte le proprietà dei frutti; non a caso in Germania si parla già di “frutti con una miracolosa conservazione della vitamina C”.
Il prodotto di Apeel, permette infatti di ritardare l’evaporazione dell’acqua “dall’interno” che l’ossidazione dei prodotti, “dall’esterno”, impedendo la penetrazione dell’ossigeno e di altri agenti.
MENO SPRECHI PIÙ RICICLO
Con tale annuncio, la catena teutonica ci ha tenuto a ribadire il proprio impegno nella lotta allo spreco alimentare. Secondo le stime Fao infatti, degli 1,3 miliardi di tonnellate di cibo sprecate ogni anno, la metà si tratta di frutta e verdura, mentre nella “suddivisione per settori” il retail impatta con il 15%, e il consumo casalingo per il 54 per cento.
All’impegno di Edeka va aggiunto inoltre il fortissimo orientamento alla sostenibilità e all’economia circolare di Apeel che, va ricordato, sviluppa il film protettivo partendo dai sottoprodotti della lavorazione di frutta e verdura. Upcycling che più upcycling non si può, quindi, con un impatto benefico lungo tutta la filiera, dal campo alla tavola.
Attendiamo con impazienza anche il debutto sul mercato italiano.