Il mercato delle dark kitchen si avvia a raggiungere i 1.000 miliardi di valore entro il 2030. Ma alla luce delle ultime news arrivate dall’America, tale valore potrebbe essere rivisto al rialzo.
GHOST KITCHENS CON WALMART
Pochi giorni fa infatti, il gigante del retail a stelle e strisce Walmart, pochi giorni dopo l’annuncio del nuovo piano di investimenti, ha annunciato il lancio di un rivoluzionario progetto pilota, in collaborazione con la startup canadese Ghost Kitchens, il cui nome dice già molto.
La ghost kitchen, installata all’interno di un supermercato in Ontario, permetterà agli utenti di ordinare cibi pronti tramite l’app del retailer o anche tramite Uber Eats, Doordash e altri, ritirandoli poi all’orario convenuto all’interno del punto vendita.
AMBIZIONE E INNOVAZIONE
L’iniziativa verrà poi estesa poi in altre località in Ontario e Quebec. Il Presidente di Ghost Kitchens, Marc Choy, ha infatti affermato: “Il nostro obiettivo è aprire una Ghost Kitchen ogni 12 km in tutto il Canada e poter raggiungere ogni canadese, in ogni mercato urbano entro 30 minuti, 24 ore su 24, 7 giorni su 7“.
Il portale The Spoon fa notare che la missione dovrebbe essere possibile quando il tuo menù propone semplicemente cheesecake, insalata e gelato.
HORECA E RETAIL
Il progetto canadese può essere davvero considerato come il primo passo verso un’ulteriore evoluzione del mercato delle ghost kitchen. Non più installazioni indipendenti, magari in anonime aree urbane, ma un ulteriore servizio a disposizione delle insegne della gdo e dei consumatori.
Attendiamo ovviamente anche il debutto in Italia.