Pugliese (Conad): “Serve un centro di competenza per la ripresa del commercio”

L’amministratore delegato dell’insegna propone di creare una delega specifica nell’ambito del ministero dello Sviluppo economico
Pugliese (Conad): “Serve un centro di competenza per la ripresa del commercio”

Il nuovo piano vaccinale annunciato dal governo e dal commissario Figliuolo è il passo che consente di cominciare a preparare la ripresa” – ha dichiarato Francesco Pugliese (nella foto), amministratore delegato di Conad. “Il comparto del commercio e degli esercizi pubblici (bar, ristoranti, tavole calde, pub, ecc.) è tra quelli che hanno sofferto maggiormente per la pandemia e che soffrirà ancora di più nelle prossime settimane. La ripresa di questo comparto, che dà lavoro a due milioni di persone, è cruciale per la ripresa dell’intera economia italiana. Per questo chiediamo al ministero dello Sviluppo economico di affidare a un vice ministro o a un sottosegretario un incarico con deleghe specifiche per affrontare con le aziende e le associazioni del settore questa delicata fase di preparazione della ripresa del commercio e degli esercizi pubblici”.

COMMERCIO ED ESERCIZI PUBBLICI: I NUMERI DEL COMPARTO

Il commercio e gli esercizi pubblici in Italia sviluppano un fatturato di 542 miliardi di euro, contano 663 mila imprese e oltre due milioni di occupati, creando un valore aggiunto di 86 miliardi di euro con un piano di investimenti di 10 miliardi di euro (fonte: The European House Ambrosetti). L’intero comparto, oltre alla pandemia, affronta sfide complesse come la digitalizzazione e la sostenibilità, in un quadro normativo non adeguato all’evoluzione del settore e all’accelerazione impressa dalla pandemia stessa al commercio elettronico. Le imprese si trovano, quindi, a competere in condizioni competitive non uguali per tutti, per trattamento fiscale e costi del lavoro.

Per gestire le problematiche e le opportunità del nostro comparto – ha concluso Pugliese sono richieste competenze specifiche e una grande disponibilità all’ascolto e al confronto con le aziende e le associazioni degli imprenditori. Ci auguriamo che il governo intervenga subito per creare all’interno del MISE un vero e proprio centro di competenze con cui lavorare per superare le difficoltà create dal Covid, e preparare le condizioni per un solido e duraturo sviluppo”.

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