In tempi di crisi Inalpi va in controtendenza, e investe con un piano 2021-2025 da 148 milioni di euro. Il primo player piemontese nel mercato del latte ha infatti posato il 7 aprile scorso la prima pietra per la costruzione di una nuova torre di sprayatura e di un moderno caseificio, oltre che per l’ampliamento del centro ricerche & sviluppo InLab Solutions. L’obiettivo è portare a termine il percorso di sostenibilità iniziato da tempo.
Con questo piano di investimenti Inalpi prevede di raddoppiare la produzione di polvere di latte e, contemporaneamente, di incrementare il numero degli addetti di circa 200 unità. “Così come crescerà il numero di posti di lavoro indiretti legati agli artigiani, che saranno impegnati per la realizzazione delle opere, e agli allevatori che saranno coinvolti in ragione della crescente domanda di materia prima che dovrà alimentare la nuova torre” – dichiara Ambrogio Invernizzi, presidente di Inalpi SpA. “La priorità per il nostro territorio è di far lavorare l’industria e l’agricoltura insieme, esattamente ciò che sta facendo Inalpi” – ha sottolineato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, durante la vista allo stabilimento.
INALPI PUNTA SULL’INNOVAZIONE
La posa della prima pietra apre ad un nuovo percorso di innovazione e ricerca. Un percorso volto alla valorizzazione della materia prima, quel latte di filiera corta e controllata su cui si basa la storia di Inalpi. Una pianificazione che punta ad evidenziare il valore dei singoli componenti del latte, e che attraverso progetti innovativi aprirà nuovi percorsi di impiego non solo in ambito alimentare e nutrizionale ma anche nel settore farmaceutico.
Il 2021 è l’inizio di una nuova storia per Inalpi, fondata sulla convinzione che innovazione voglia dire crescita, e lungimiranza per guardare ad un domani che sia migliore per tutti attraverso un impegno per la sostenibilità ambientale, la tutela delle risorse e dei diritti umani.