Mare Aperto è carbon neutral

Con l’energia eolica, parte del suo programma We Sea, l’azienda ora genera elettricità pari al consumo annuo di 117mila abitazioni. E in occasione del World Water Day 2021 si rafforza l’impegno per una gestione efficiente dell’acqua
Mare Aperto è carbon neutral

Mare Aperto, azienda leader in materia di sostenibilità nel comparto delle conserve ittiche, ha raggiunto la neutralità nelle emissioni di anidride carbonica come parte del suo impegno sulla sostenibilità energetica: uno degli obiettivi del programma di responsabilità sociale d’impresa We Sea (in particolare la linea d’azione We Care&Sea).

Tramite la casa madre Jealsa, infatti, l’azienda dispone di parchi eolici propri e partecipati che esprimono una capacità installata complessiva di 190 MW, e che le hanno consentito di generare l’energia eolica necessaria per tutto il 2020 per compensare le emissioni di anidride carbonica prodotte dall’attività industriale.

Siamo molto orgogliosi di essere riusciti a diventare un’azienda carbon neutral. La difesa delle risorse naturali è un obiettivo primario della nostra lotta al cambiamento climatico” – afferma Ángeles Claro, responsabile del programma We Sea. “Tutti questi sforzi ci hanno permesso di generare annualmente elettricità equivalente al consumo annuo di 117.618 abitazioni, utilizzando solo fonti energetiche pulite e illimitate, come il vento in questo caso”.

Dopo aver annunciato la circolarità del 100% della sua materia prima, Mare Aperto continua a raggiungere nuovi traguardi in termini di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, grazie al suo programma di Corporate Social Responsibility We Sea. Dei 5 punti che compongono il programma, l’impegno per l’energia pulita costituisce uno degli obiettivi principali.

Mare Aperto

L’IMPEGNO A TUTELA DELLE RISORSE IDRICHE

Mare Aperto si impegna anche per migliorare i suoi processi produttivi, con l’obiettivo di ridurre o riutilizzare l’acqua di scarto. A tale scopo, l’azienda ha creato sistemi di refrigerazione chiusi ed altri metodi per conferire all’acqua diverse possibilità di utilizzo, prima del trattamento finale. “Questa modalità di gestione ci permette di risparmiare circa 2.100 metri cubi di acqua al giorno, che equivale al consumo di acqua giornaliero di una popolazione di 15.900 persone” – afferma Claro.

Il piano di azione per ridurre il consumo di acqua è stato avviato 15 anni fa da Jealsa, casa madre spagnola di Mare Aperto, e prevede in particolare i seguenti aspetti:

  • Miglioramento del sistema di sterilizzazione degli impianti industriali di proprietà, attraverso la realizzazione di un sistema a circuito chiuso per il riutilizzo dell’acqua;
  • Condensazione del vapore proveniente dalle autoclavi per l’utilizzo negli stabilimenti di pulizia;
  • Sfruttamento dell’acqua di cottura del tonno, ricca di sostanze nutritive, per sviluppare nuovi prodotti che sono alla base dell’economia circolare di Mare Aperto e che differenziano l’azienda dalla concorrenza.
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