Sabato D’Amico confermato alla guida di Tradizione Italiana

Cariche rinnovate per l’organo amministrativo del Consorzio, nato nel 2012, che riunisce 16 aziende impegnate nella produzione e promozione del Made in Italy nel mondo
Sabato D’Amico confermato alla guida di Tradizione Italiana

Le 16 aziende del Consorzio Tradizione Italiana – dal 2012 impegnate nella diffusione del Made in Italy di qualità nel mondo – hanno rinnovato l’organo amministrativo confermando per il secondo triennio Sabato D’Amico come amministratore delegato; continuerà ad affiancare la presidente Immacolata Simioli.

Sabato D’Amico (nella foto) – 58 anni, dei quali 35 impegnati nell’azienda di famiglia – è ad della D&D Italia, gruppo D’Amico, azienda leader nella produzione di conserve alimentari e sinonimo del made in Italy nel mondo e presente sul mercato coi marchi D’Amico, Logrò, Montello, Robo e Dega.

LA SFIDA DELLA PANDEMIA

In questo anno pandemico – afferma D’Amicoabbiamo dovuto ridisegnare completamente le attività consortili. Pensare ai valori fondanti del Consorzio, a ciò che ci ha uniti 8 anni fa, mi ha aiutato molto nel proporre nuovi progetti che andassero sempre nella direzione della coesione e dello sviluppo delle sinergie in un contesto non solo internazionale. Ora più che mai dobbiamo confrontarci e fare rete, facendo emergere ciò che ci unisce rispetto a ciò che ci distingue. È in quest’ottica che l’anno scorso abbiamo costituito un’ulteriore associazione per il Consorzio, chiamandola ‘Club Amici di Tradizione Italiana’ che si compone di aziende partner di altissima qualità con cui abbiamo creato una più stretta collaborazione”.

L’ESPANSIONE DEL CONSORZIO

Il primo mandato di D’Amico è stato fortemente caratterizzato dall’espansione della compagine consortile, con l’obiettivo di associare aziende che potessero completare e rappresentare tutto il territorio nazionale: oggi Tradizione Italiana è composta da 16 aziende che hanno sede in diverse regioni. Gli ultimi associati hanno completato il paniere di prodotti offerti grazie alle produzioni di Riso Vignola in Piemonte, gli ortaggi surgelati della Gias in Calabria, passando per i formaggi pecorini di Argiolas in Sardegna, i biscotti della tradizione Di Leo in Basilicata, gli allevamenti di suini, bovini e ovini processati dalla Siciliani in Puglia e gli originali ed innovativi prodotti per caffeterie/gelaterie di General Fruit in Lombardia.

STORIA E ATTIVITÀ DI TRADIZIONE ITALIANA

Tradizione Italiana nasce nel luglio 2012 associando un primo gruppo di aziende campane, quali Acetificio De Nigris, Oleificio Basso, Besana frutta secca, D’Amico sottoli, Fattorie Garofalo caseificio, Fresystem dolci surgelati, Kimbo caffè, La Doria conserve e Pastificio Di Martino, a cui nel tempo si sono unite le altre aziende italiane. Tra queste la pugliese Molino Casillo, oltre a Di Leo, Riso Vignola, Gias, General Fruit e Siciliani. Sono tutti gruppi vocati ai mercati esteri, con attività produttive in Italia, che rappresentano marchi e prodotti di eccellenza del Made in Italy.

Il Consorzio può contare su 32 siti produttivi, 3.300 occupati e un fatturato complessivo di circa 3 miliardi di euro. Due le direttrici intraprese: promuovere in tutti i Paesi del mondo la cultura enogastronomica italiana di qualità, e individuare e favorire sinergie per lo sviluppo collettivo delle attività di promozione e vendita.

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