Il gruppo Acqua Minerale San Benedetto ha acquisito la friulana Acqua Paradiso. Lo stabilimento, chiuso dal 2017, comprende quattro impianti d’imbottigliamento di cui uno in asettico, con una capacità oraria complessiva di circa 90mila bottiglie, in grado di confezionare una variegata tipologia di formati in vetro e PET.
L’Acqua Paradiso è una oligominerale pura e ricca di elementi che la rendono salutare e benefica per l’organismo. Dopo un viaggio nel sottosuolo che inizia sulle Prealpi Carniche, sgorga nello stabilimento di Paradiso di Pocenia in provincia di Udine. L’acqua è ricca di calcio e magnesio perché attraversa rocce piene di calcite e dolomite, mentre il profilo geologico del sottosuolo la protegge da possibili rischi di inquinamento.
L’acquisizione di Acqua Paradiso è un’opportunità importante per San Benedetto in quanto contribuisce a rafforzare la posizione del gruppo anche in termini di prospettive future in un periodo così particolare e amplia la sua copertura di tutto il territorio nazionale.
“Il Progetto Network, ovvero la nostra strategia di diversificare su più fonti su tutta la Penisola, è iniziato nel 2015 e rappresenta un segmento fondamentale del disegno di sostenibilità ambientale di San Benedetto che è composto da tante parti tra cui l’utilizzo razionale delle risorse attraverso la distribuzione più vicina ai consumatori e ai territori” – commenta Enrico Zoppas, presidente e ad di San Benedetto (nella foto).
“La Fonte di Paradiso di Pocenia si affiancherà alle altre cinque del network – Scorzè (Venezia), Donato (Biella), Popoli (Pescara) e Viggianello e Cutolo in provincia di Potenza – grazie alle quali abbiamo ridotto l’incidenza dei trasporti ed evitato nel 2020 l’emissione di 23.221 tonnellate di CO2 equivalente”.