Coop vara il piano per l’attivazione della vaccinazione ai propri lavoratori, che diventerà operativo in base alle disponibilità dei vaccini in ciascuna regione. Sono interessati tutti i lavoratori delle cooperative di consumatori, l’adesione è volontaria e modalità e tempi potranno cambiare nei diversi territori in base alle scelte delle singole Regioni e delle cooperative aderenti.
Il Piano, che rende possibile da subito la raccolta delle adesioni, prende avvio seguendo due modalità diverse a seconda delle scelte delle varie Regioni. La prima prevede, grazie all’accordo sottoscritto da Ancc-Coop con Unisalute (è il caso ad esempio di Bologna, Milano e Torino), la vaccinazione gratuita per ogni dipendente e una polizza assicurativa per eventuali reazioni al vaccino. La seconda mette in campo l’apertura di hub aziendali dedicati nei singoli territori.
I dipendenti Coop che vorranno aderire lo potranno fare attraverso le piattaforme messe a disposizione da Unisalute o dalle altre strutture autorizzate; il vaccino sarà somministrato nella Regione in cui i lavoratori hanno il loro medico curante. Si tratta di un’opportunità aggiuntiva e complementare rispetto al piano nazionale.
“E’ un traguardo importante per il quale abbiamo molto lavorato” – spiega Marco Pedroni (nella foto), presidente di Ancc-Coop e di Coop Italia. “Apriamo così un’altra possibilità di vaccinazione per i lavoratori delle cooperative e delle strutture nazionali che svolgono da mesi un servizio essenziale a contatto quotidiano con i consumatori. Il piano predisposto permette di rafforzare la capacità di vaccinazione anti Covid-19 e fa convergere in un percorso rapido e agevole non solo le grandi cooperative, ma anche le associate di dimensioni più piccole”.