Sami Kahale lascia il ruolo di amministratore delegato di Esselunga dopo una collaborazione durata tre anni e che ha visto il manager prima come direttore generale e poi alla guida operativa dell’insegna della Grande distribuzione. A riferirlo è il Corriere della Sera, che cita il consiglio di amministrazione della società parlando di “una risoluzione consensuale”. Ora sarà quindi Marina Caprotti ad assumere la guida operativa del gruppo da 8,1 miliardi di ricavi.
La più giovane dei figli del fondatore Bernardo Caprotti è già presidente esecutivo, da giugno dello scorso anno, e possedeva gli stessi poteri dell’amministratore delegato. “Siamo grati all’ingegner Kahale per il grande e intenso lavoro in questi anni, contrassegnati dalla pandemia” – ha detto Marina Caprotti. “Esselunga ha continuato a crescere e ottenere risultati oltre le previsioni, non solo sul fronte del business ma anche nel posizionamento e nel radicamento territoriale, con nuove e significative aperture in città come Genova e, prossimamente, Livorno e Roma. Sono sfide di peso che il gruppo continuerà ad affrontare, rafforzando ulteriormente la governance nel pieno rispetto del piano industriale approvato dal Cda”.
Dal canto suo Sami Kahale ha sottolineato come “tre anni fa fosse il momento giusto per accettare questo incarico in un’azienda come Esselunga, e sono orgoglioso di averlo fatto perché ho avuto occasione di vivere questa importante esperienza personale – prima come direttore generale e poi come amministratore delegato – in una realtà già molto solida, con donne e uomini di grande spessore. Sono e sarò sempre riconoscente alla famiglia e in particolare al presidente esecutivo, dottoressa Marina Caprotti, e sono certo che sotto la sua guida Esselunga potrà consolidare e ampliare i risultati raggiunti, con nuovi negozi, urban store e investimenti importanti nel segno dell’omnicanalità”.