Al termine di un processo competitivo gestito da Brera advisory, società di consulenza milanese specializzata in operazioni di M&A, la Walcor di Cremona potrà contare su un nuovo investitore. Un veicolo di investimento gestito da J.P. Morgan asset management, parte del gruppo JPMorgan Chase & Co., ha infatti siglato un accordo per sostenere l’azienda di Cremona specializzata in uova di Pasqua e leader mondiale nella produzione delle “monete” di cioccolato.
La squadra di Global special situations di J.P. Morgan asset management ha mostrato fin da subito forte sensibilità al progetto di salvataggio di un’azienda storica italiana, che dal 2019 sta lottando per la sopravvivenza e per la tutela della continuità, oltre che per la salvaguardia dei numerosi posti di lavoro, condividendone gli obiettivi del piano di risanamento.
IL PERCORSO DELLA WALCOR
L’azienda, dopo la scomparsa improvvisa del socio di maggioranza, aveva infatti già avviato un percorso di ristrutturazione del debito e di risanamento (oggi rafforzato dall’intervento del nuovo investitore). Per questo ha presentato una domanda di concordato preventivo con continuità aziendale, nel tentativo di preservare la produzione oltremodo condizionata dalla emergenza sanitaria che ha colpito il settore.
Al tempo stesso, Walcor si è dotata di un nuovo management guidato da Attilio Capuano: un manager di esperienza nelle aziende operanti nel settore del cioccolato, tra cui Ferrero.
IN ATTESA DI INVITALIA
L’iscrizione di Walcor nel Registro dei Marchi storici di eccellenza italiana, nel novembre 2020, le ha inoltre consentito di poter maturare i requisiti per accedere al supporto statale. Sono state quindi avviate le trattative con Invitalia, gestore del Fondo di intervento per la salvaguardia dell’occupazione e della continuità.
Si apre, quindi, un nuovo futuro per Walcor e per tutti i suoi dipendenti, con l’auspicio di poter ottenere l’adesione di tutti i creditori e con un progetto di rilancio che vedrà la compartecipazione di un veicolo di investimento gestito da J.P.Morgan Asset Management e, al termine della valutazione dell’investimento, di Invitalia.
Grande soddisfazione è stata espressa da Aldo Santini, oggi amministratore unico e fratello dello scomparso Carlo, che, dopo anni di sacrifici e dopo aver messo a disposizione della procedura tutto il proprio patrimonio, potrà coronare il sogno di salvare l’azienda di famiglia con oltre 65 anni di storia e 400 addetti.