Il cammino verso il World Pasta Day 2021 (in programma il 25 ottobre) inizia con “Al Dente”, la kermesse ideata e promossa da Unione Italiana Food per invitare istituzioni, stakeholder, chef, ristoranti e pasta lover a partecipare ad una charity challenge d’eccezione. Amanti della cucina, ma anche gli absolute beginner ai fornelli, chef e ristoranti di tutto il mondo potranno unirsi in una spaghettata virtuale per donare un piatto di pasta ai meno fortunati.
Partecipare è semplice. Da ora e fino al 25 ottobre, basterà postare sui propri canali social lo scatto di un piatto di pasta preparato con ingredienti semplici e di stagione, con l’hashtag #Haveagoodpasta. Quanti più scatti di foto verranno condivisi, tanto più salirà il contatore sul sito dedicato di Al Dente, e tanti più piatti di pasta doneranno i pastai italiani di Unione Italiana Food ai più bisognosi.
UN MENÙ A TEMA
Chef e ristoratori – dopo le grandi difficoltà vissute nel corso di quest’ultimo anno – saranno coinvolti a proporre un menù che può fare la differenza inserendo una ricetta di pasta ispirata al tema #Haveagoodpasta al centro della 23esima edizione del World Pasta Day. Basterà iscriversi gratuitamente all’iniziativa entro il 30 settembre sul sito di Al Dente, realizzare la propria ricetta e proporla nella carta del ristorante dal 18 – 25 ottobre 2021, utilizzando l’hashtag #Haveagoodpasta e condividerla sui propri canali social per coinvolgere la propria community.
Con l’hashtag #Haveagoodpasta, tutti potranno postare foto e video della loro idea di pasta in attesa del World Pasta Day quando con tweet up, eventi Facebook, foto e Instagram stories verrà celebrato anche online l’amore per il piatto regina della nostra tavola e della dieta mediterranea. I post migliori saranno condivisi sui canali ufficiali We Love Pasta (Facebook, Instagram e Twitter) e sulla landing page di Al Dente.
LA POVERTÀ ASSOLUTA IN ITALIA
Nel 2020 sono cadute in condizione di povertà assoluta poco più di due milioni di famiglie (7,7% del totale, in crescita dal 6,4% del 2019) e oltre 5,6 milioni di individui (al 9,4%, dal 7,7%): la povertà assoluta è aumentata raggiungendo il livello più elevato dal 2005. Ma il 2020 è stato anche l’anno della riscoperta della pasta, tornata a essere percepita alimento essenziale, cibo di conforto per eccellenza, elemento insostituibile di uno stile di vita sano e accessibile. Proprio per questa ragione, i Pastai Italiani di Unione Italiana Food intendono fare la loro parte per sostenere chi ha più bisogno.