L’ultimo format di Whole Foods Market ha aperto i battenti a Tampa, in Florida, il 7 luglio scorso. È un punto vendita di 48mila metri quadrati all’incrocio tra Dale Mabry Highway e Midtown Drive, e si basa sui valori fondamentali alla base della catena nata 40 anni fa in Texas: “nutrire le persone e il pianeta” in modo sostenibile, con cibi sani e naturali. Visitando lo store in anteprima, Progressive Grocer ha trovato una serie di cartelli disseminati tra gli scaffali che ribadiscono e arricchiscono il concetto. “Vendiamo cibo naturale e biologico della migliore qualità. Soddisfiamo e deliziamo i nostri clienti. Ci preoccupiamo delle nostre comunità e dell’ambiente. Promuoviamo la crescita e la felicità del nostro team. Pratichiamo partenariati con i fornitori, vantaggiosi per tutti. Creiamo profitti e prosperità” – è quanto si può leggere, ad esempio, sopra al settore dei formaggi.
All’uscita del nuovo Whole Foods si trovano casse tradizionali insieme a self checkout, ma nessun carrello Amazon Dash Carts o tecnologia senza cassiere Just Walk Out, come avviene invece in molti store Amazon Fresh che Amazon (proprietaria di Whole Foods Market) ha aperto in tutti gli Stati Uniti (13, finora). In effetti, non sono molti i segni indicativi della proprietà Amazon al Whole Foods di Midtown Tampa, salvo alcuni cartelli promozionali che indicano i prezzi di vendita per i clienti Prime.
Il nuovo format, insomma, non sembra proprio dedicato a supportare la presunta aspirazione di Amazon di dominare l’industria alimentare. Piuttosto, l’impressione è che alla “amazonizzazione” del retail alimentare, variante bio, si sia preferito offrire uno scorcio della futura evoluzione degli standard di vendita di alimenti naturali coerentemente con la filosofia che l’allora Ceo John Mackey promosse al momento della fondazione di Whole Foods ad Austin (Texas) nel 1980. A Tampa i consumatori possono rendersene conto leggendo vari messaggi coerenti con i valori dell’insegna: da “Il nostro obiettivo è nutrire”, a “Il modo in cui gli animali vengono allevati conta”.
L’INNOVAZIONE PRIMA DI TUTTO
Maggiore retailer statunitense certificato biologico, Whole Foods conta più di 500 store tra Stati Uniti, Canada e Regno Unito. Le caratteristiche più innovative del nuovo punto vendita di Tampa includono:
- Un banco di frutti di mare a servizio completo con un’attenzione particolare alle opzioni di provenienza locale;
- Un reparto di cibi pronti con un’ampia selezione di opzioni calde e fredde focalizzata sul territorio: insalate, zuppe, pizza, salumi, pasta fresca confezionata, piatti pronti da riscaldare e nuove insalate gourmet;
- Quattro grandi bar offrono cucina internazionale a base vegetale;
- Un settore ‘daal’ per gli amanti del cibo indiano e uno ‘quinoa’. Nelle vicinanze, settori dedicati a salumi, pizza e sushi;
- Un reparto formaggi supervisionato da un professionista certificato dall’American Cheese Society che garantisce esperienza e consigli per ogni occasione e per offerte personalizzate;
- Nel reparto Bake Shop si possono trovare torte personalizzate, pasticceria e opzioni dietetiche speciali;
- Un’ampia sezione Wellness and Beauty presenta prodotti per la cura del corpo, integratori e prodotti per la casa, anche di fornitori locali.
Tra le altre caratteristiche del negozio (vedi la galleria fotografica qui sopra) possiamo trovare: posteggi per il pickup, un pannello di informazioni di volo all’ingresso per i clienti diretti al vicino aeroporto internazionale di Tampa, un reparto ampliato di alimenti all’ingrosso, una macchina di spremitura per estratti, centrifugati e succhi freschi, un vasto spazio per il pranzo dotato di TV a schermo piatto, chioschi grab and go per la prima colazione, settori gourmet con prodotti a base vegetale e un reparto per la vendita di fiori che si caratterizza per le orchidee coltivate localmente.
OFFERTA E ASSORTIMENTO
Mentre espande la sua impronta healthy e la sua comunità di collaboratori, Whole Foods sta ampliando anche il suo range di prodotti. E lo fa lanciando 950 nuovi brand locali esclusivi – che corrispondono a un’offerta di circa 10mila articoli – 650 dei quali solo lo scorso anno. Altri lanci sono previsti per il 2021.
“Siamo entusiasti di riprendere i servizi sospesi a causa della pandemia, e di continuare a servire la comunità plasmando il futuro del retail alimentare con l’obiettivo di nutrire le persone e il pianeta per molti anni a venire” – afferma la società in una note.