Girolomoni, una nuova identità per celebrare 50 anni di attività

La cooperativa pastaia marchigiana punta su un ciclo completo e chiuso, che va dalla coltivazione del grano al confezionamento
Girolomoni, una nuova identità per celebrare 50 anni di attività

Girolomoni si presenta a Sana 2021 con un’identità di marca rinnovata, frutto di un lungo percorso affrontato nell’ultimo anno con la branding agency italiana Robilant Associati. La sfida è consistita nel mettere a fuoco i valori che caratterizzano la cooperativa marchigiana dalla sua nascita, ma cristallizzandoli in una nuova forma e identità, un nuovo pack sostenibile e un linguaggio contemporaneo.

“Dignità alla terra” diventa quindi il payoff del brand, fedele al pensiero e al lascito del fondatore Gino Girolomoni. L’impegno della cooperativa è rivolto ad una filiera integrata 100 per cento biologica. Il grano viene coltivato nelle circa 400 aziende agricole italiane, il 76% delle quali marchigiane, che fanno parte del gruppo per essere poi macinato nel molino di proprietà. Qui diventa semola che, impastata con l’acqua di collina nel pastificio adiacente, si trasforma in pasta venduta in tutto il mondo. Un concetto di ciclo produttivo più che mai a km zero.

L’impegno non si esaurisce nella produzione, ma si estende all’accoglienza in un agriturismo e in una locanda, una Fattoria didattica e una fondazione.

UN PACKAGING SOSTENIBILE

Il cerchio della filiera si chiude con una gestione diretta, e il più possibile sostenibile, del confezionamento. Sono due le linee di prodotto principali. Per Grano Duro è stata scelta una bobina 100% carta da foreste gestite in maniera responsabile – certificata classe A Aticelca. Per i Grani Antichi, invece, la cooperativa si avvale di sacchetti in 100% carta riciclabile con finestra separabile in pellicola di cellulosa (differenziabile nell’umido).

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