“Innovate or die”. Il mantra del terzo millennio fa sicuramente parte della strategia di Nestlé. E ci mancherebbe altro, verrebbe quasi da dire. Tra plant-based, cell-based e sostenibilità, giusto per citarne alcuni, non poteva ovviamente mancare l’open innovation, come peraltro già testimoniato dal lancio dell Innovation Garden a Milano, alcuni mesi or sono.
INNOVAZIONE APERTA A TUTTI
E il gigante svizzero conferma di credere fortemente nell’innovazione “aperta”, che varca i muri dell’azienda per aprirsi a startup, università, imprenditori. Filosofia al centro del nuovo “R&D Accelerator”, inaugurato alcuni giorni fa all’interno del centro di ricerca di Losanna, una struttura che abbiamo potuto visitare (vedi Food Ottobre 2019).
Il nuovo progetto è parte della rete globale di acceleratori R&D inaugurata nel 2019, che comprende 12 strutture in 8 Paesi. All’interno di tali strutture, tanto i team interni quanto quelli esterni hanno pieno accesso all’infrastruttura all’avanguardia di Nestlé e a tutte le competenze scientifiche, tecnologiche e commerciali per sviluppare nuovi prodotti. Ogni team riceve inoltre supporto pratico da coach dedicati provenienti senior management del colosso di Vevey.
LA CREATIVITÀ INCONTRA L’ESPERIENZA
“Diamo agli imprenditori interni ed esterni pieno accesso a tutte le competenze e le infrastrutture di cui hanno bisogno per tradurre la loro idea in un prodotto – dai laboratori di analisi, cucine sperimentali, alle strutture di prototipazione e produzione – e li aiutiamo a testare le loro innovazioni in condizioni reali di mercato” – ha affermato Tom Wagner, responsabile del programma Nestlé R+D Accelerator.
“Nei nostri acceleratori di ricerca e sviluppo combiniamo la creatività e l’imprenditorialità di studenti, start-up e imprenditori con la vasta esperienza scientifica e tecnologica di Nestlé. L’iniziativa crea opportunità di apprendimento per talenti sia interni che esterni, costruisce competenze e promuove una cultura imprenditoriale in tutte le nostre strutture. È bello vedere la passione e l’entusiasmo dei team mentre passano dall’idea al lancio di prova in pochi mesi, superando molte sfide diverse lungo il percorso!” –ha aggiunto Stefan Palzer, Chief Technology Officer di Nestlé.