Bennet presenta il bilancio di sostenibilità 2020

L’insegna punta su qualità e innovazione per affrontare efficacemente il suo percorso di crescita sostenibile
Bennet presenta il bilancio di sostenibilità 2020

Con la seconda edizione del bilancio di sostenibilità (relativo al 2020) l’insegna Bennet continua il percorso avviato lo scorso anno. In questo avanzamento Bennet mette in evidenza una serie di dati che dimostrano quanto la sostenibilità sia una strategia chiave per continuare a essere competitivi nel lungo periodo.

Specchio di un anno complesso in cui la pandemia ha modificato gli scenari delle imprese e le abitudini del consumatore, il nostro bilancio di sostenibilità 2020 valorizza due dati fondamentali” – ha dichiarato Adriano De Zordi, ad di Bennet. “Da un lato ribadisce che persone, prodotti e pianeta sono il focus del nostro impegno; dall’altro sottolinea la concretezza degli obiettivi di qualità e innovazione che ci siamo dati e dei risultati che abbiamo ottenuto. Tale percorso è stato confermato anche nel processo di crescita che ha portato nel 2020 all’acquisizione di 9 punti vendita ex Auchan passati sotto la nostra insegna. Siamo infatti riusciti a generare risultati notevoli sul terreno della sostenibilità”.

PERSONE

Il 2020 di Bennet registra 7.722 dipendenti assunti a tempo indeterminato e determinato, di cui 2.272 nella fascia dei nuovi ingressi (il 60% con meno di 30 anni). In questo numero rientra anche il personale ex Auchan dei negozi acquisiti i cui posti di lavoro sono stati recuperati.

Nel complesso l’azienda ha erogato quasi 23.000 ore di training, avviando anche progetti ambiziosi per accrescere la professionalità delle squadre interne nell’area del fresco tradizionale e valorizzare la qualità delle produzioni nei mestieri della tradizione con il coinvolgimento di specialisti della pasticceria, del pane e della gastronomia.

Nell’emergenza sanitaria del 2020 Bennet ha agito su più fronti. All’interno con iniziative di affiancamento, formazione e sostegno ai dipendenti, per esempio una polizza assicurativa integrativa a copertura degli oneri legati al Covid-19. All’esterno, con interventi di aiuto alle persone, soprattutto le più deboli. Di particolare rilevanza sono state le gift card, acquistabili dai Comuni e utilizzabili come buoni spesa per le famiglie in difficoltà, a cui Bennet ha garantito un ulteriore 5% di sconto rispetto al 10% raccomandato dal governo. Tra marzo e aprile 2020 sono stati inoltre raccolti quasi 65mila euro con “Trasforma i tuoi punti in solidarietà”, l’azione che invitava i clienti a donare punti della carta fedeltà Bennet Club per acquistare attrezzature mediche destinate agli ospedali di Como e di Erba.

La società inoltre recupera da anni l’invenduto e lo mette a disposizione delle fasce più svantaggiate attraverso la collaborazione con Banco Alimentare e altre associazioni del territorio. Nel 2020 Bennet ha donato 265.393 kg di prodotti (in particolare prodotti freschi e verdure), pari a un valore di vendita di 1,7 milioni euro, ovvero oltre 523mila pasti preparati.

PRODOTTI

Aumentare il numero di prodotti a marchio con percorso di certificazione è stata una promessa gestita con efficienza: a fine 2020 le referenze Bennet certificate erano 282, con un balzo incrementale del +45% rispetto al 2019. In questa ampia categoria rientrano diverse linee, che rispondono a differenti esigenze del consumatore, a partire da Bennet BIO, Filiera Valore e Friend of the Sea.

PIANETA

L’efficientamento dei consumi, da quelli idrici a quelli energetici, è stata la strada su cui Bennet ha concentrato i propri interventi per la salvaguardia del pianeta. Se si considera che il programma ha interessato anche i nuovi negozi, acquisiti tra luglio e settembre 2020, i risultati sono particolarmente significativi. A fine anno il prelievo di acqua è stato del 21% più basso rispetto al 2019, e la media di acqua utilizzata per punto vendita è scesa del 23,7%.

Gli investimenti e l’applicazione di metodi ingegneristici e comportamentali nell’ambito dei consumi energetici hanno poi creato ulteriore valore. Il 99% dei consumi di energia di Bennet è legato alla gestione degli impianti nei punti vendita, una performance che è stata oggetto di continuo miglioramento e ha portato a una riduzione di energia consumata in media per punto vendita del -1,4%. Anche le emissioni complessive di anidride carbonica di Bennet nel 2020 sono calate, arrivando a -10,4% in media per punto vendita.

Bennet ha applicato la logica dell’efficientamento anche alla logistica. Uno sforzo che ha generato un impatto misurabile sulle tonnellate di anidride carbonica medie emesse per i consumi logistici per singolo punto vendita, diminuite nel 2020 di 3,8 punti percentuali.

Rientra nel novero delle iniziative volte a rendere la mobilità più sostenibile anche l’installazione di 26 nuove colonnine di ricarica per le auto elettriche, eseguita in partnership con EnelX e Be Charge. Il numero totale dei dispositivi attivi nei punti vendita Bennet è salito a 35, quattro volte la disponibilità del 2019. È stato infine ridotto l’utilizzo di carta per volantini: 73% in meno rispetto al 2019, equivalente a un risparmio di 3.042,21 tonnellate di carta. Più del triplo di quello ottenuto nel 2019.

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