Forte dei risultati ottenuti in un biennio segnato dalla peste suina in Cina, dalla pandemia e, infine, dai rincari delle materie prime e dell’energia, l’azienda conferma la validità della scelta di puntare su prodotti della tradizione. Utilizzare carni di suini allevati senza l’impiego di antibiotici per l’intero ciclo di vita, d’altronde, ha rappresentato comunque un chiaro vantaggio competitivo. A ciò si aggiunge il focus sul benessere animale, anch’esso molto apprezzato sia dalla Gdo che dai consumatori finali. In particolare evidenza c’è la linea Cotto Umberto Alta Qualità. Lanciata nel 2020, sta ottenendo ottimi risultati e rappresenta oggi il 2% del fatturato. Realizzato secondo la ricetta sviluppata negli anni dal fondatore Umberto Riva, il prodotto si caratterizza per l’utilizzo di cosce nazionali selezionate. E, inoltre, per l’assenza di glutine, glutammato aggiunto, derivati del latte e polifosfati aggiunti. Di estrema importanza, poi, è l’operazione di salatura, fatta manualmente coscia per coscia, permettendo una distribuzione capillare e omogenea della salamoia.
IL LIGHT SEGNA +20%
Intanto, cresce anche la richiesta di prodotti della linea avicola, pollo e tacchino di alta qualità affettati. Una categoria che rappresenta oggi il 13% del fatturato di Salumificio Fratelli Riva. Proprio la forte richiesta del mercato di prodotti salutistici e light, di cui prosciutto cotto, pollo e tacchino sono le colonne portanti, spinge l’azienda alla creazione di nuovi flussi dedicati.
LIMITARE L’AUMENTO DEI PREZZI
“Dopo due anni così complessi – racconta Giuseppe Riva, Direttore Generale e Responsabile Commerciale dell’azienda – nei quali abbiamo trovato le risorse per adeguare la nostra offerta di prodotto e sviluppare nuove proposte, prevediamo un 2022 in ulteriore sviluppo. Tutto ciò anche se gli effetti degli aumenti dei costi energetici, di materie prime e le incognite sull’evoluzione della pandemia ci obbligano a un continuo monitoraggio del mercato. Come azienda stiamo, come sempre, cercando di contenere questa situazione straordinaria per limitare l’aumento dei prezzi. Aumento, per esempio del packaging, che siamo disposti a prendere in considerazione solo in favore di una logica di sostenibilità, per noi fondamentale”.