Barilla annuncia l’allestimento di una nuova linea di pesti all’interno nel sughificio di Rubbiano (Pr), che sarà realizzata grazie a un investimento di 30 milioni di euro. La linea, attiva da aprile 2023, consentirà di aumentare la capacità globale produttiva di tutte le tipologie di pesto, incluso quello genovese, e offrirà nuove opportunità di lavoro, facendo così aumentare il numero di lavoratori dello stabilimento, che oggi sono circa 300.
“Siamo particolarmente soddisfatti di poter fare questo annuncio – afferma Giovanni Palopoli, Direttore Operation Meal Solution Gruppo Barilla – perché in linea con il nostro desiderio di continuare a investire nel sistema Paese Italia in un momento storico in cui tutti devono fare la loro parte per contribuire a un’occasione unica di rilancio dell’economia nazionale. Rubbiano, anche grazie a questo ulteriore investimento, si conferma sempre più come il più grande e il più sostenibile impianto di produzione sughi d’Europa, puntando sulla qualità di prodotti, i pesti, che stanno vivendo una felice stagione sui mercati italiani e internazionali”.
MATERIE PRIME ITALIANE, SGUARDO INTERNAZIONALE
Lo stabilimento sughi Barilla di Rubbiano nasce nel 2012 e, in meno di 10 anni, il Gruppo di Parma ha destinato complessivamente 120 milioni di euro al suo sviluppo, nel segno di tecnologia 4.0, sostenibilità e materie prime coltivate localmente: il pomodoro proviene esclusivamente dalla Pianura Padana, il basilico fresco è 100% italiano.
Proprio la tecnologia 4.0, la sostenibilità, insieme a elevati standard di qualità, sicurezza alimentare e forte spinta all’internazionalizzazione caratterizzano l’investimento sullo stabilimento di Rubbiano, oltre che la filosofia produttiva del Gruppo, che negli ultimi anni sta crescendo sia in Italia sia all’estero nel comparto sughi e pesti pronti. Oltre i confini, infatti, è significativa la crescita in Europa e in America.