A New York ora si può andare “a scuola di pasta” con il ‘pasta genius’, ossia un esperto che guida i consumatori sul modo giusto di scegliere la pasta, ma anche su come cucinarla e abbinarla correttamente. Questa sorta di accademia della pasta ha appena aperto i battenti al Chelsea Market, classica food destination della Grande Mela. Si tratta dello store ‘La Devozione’, prima location negli Usa del famoso Di Martino Pasta Bar di Napoli.
“Siamo un’azienda – spiega all’Ansa Giuseppe Di Martino, presidente del pastificio Di Martino che dal 1912 produce Pasta di Gragnano Igp – e qui a New York abbiamo voluto ricreare, in un luogo emblematico come il Chelsea Market, una scuola di pasta con 126 formati. Un nostro esperto, un Pasta Genius, spiegherà l’utilizzo a seconda del formato, intensità, versatilità, condimento e abbinamento. Il nostro obiettivo è anche quello di spiegare agli americani e ai consumatori esteri perché esistono tanti tipi di formati, e la differenza tra la pasta di Gragnano ed altri tipi di pasta”.
Oltre ad uno store di pasta, La Devozione di New York è anche un grab-and-go, un ristorante, un bar e un fine dining con un menù degustazione preparato al volo da uno chef solo per un numero ristretto di persone sedute intorno ad un ovale, in stile Omakase, cena sushi preparata al momento al bancone.
“Il menù è preparato sotto gli occhi di chi lo mangia – sottolinea Di Martino – e varia di volta in volta a seconda della creatività dello chef, in base alle materie prime disponibili stagionalmente”. Il piatto star è quello che dà anche il nome a tutta l’esperienza pasta al Chelsea Market: la Devozione, ossia lo spaghetto al pomodoro. Un simbolo di Napoli, spesso cucinato nel modo sbagliato all’estero. “La Devozione – chiarisce Di Martino – è l’espressione della semplicità ed è questo il messaggio che vogliamo far passare. È la maniera più pura di mangiare lo spaghetto, è simbolo del Made in Italy, solo pomodoro, olio e appunto spaghetti, non ci sono altri ingredienti. È anche un piatto che parla un linguaggio universale; trovandoci nel melting pot di New York può essere mangiato da chiunque a prescindere dal credo religioso. È un prodotto della terra: olio, pomodoro e grano”.