Con la pubblicazione del suo primo Bilancio di sostenibilità, Farchioni Olii Spa si distingue per essere il primo oleificio certificato sostenibile nella grande distribuzione. La verifica è stata effettuata, sulla base dell’International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000, dalla società di revisione indipendente BDO Italia.
LA SOSTENIBILITÀ TARGATA FARCHIONI: GLI INDICATORI
Tra gli indicatori del Bilancio di sostenibilità di Farchioni – azienda olearia umbra e primo produttore di olio extra vergine di oliva in Italia, con una quota di vendita in Distribuzione Moderna del 11,5% – si possono segnalare:
- ben 985.378 piante messe a dimora tra olivi, viti e rimboschimenti, delle quali 124.640 solo nel 2020, con la prospettiva di aumentare ulteriormente le unità nel corso del 2021;
- un valore economico totale distribuito dal Gruppo a fornitori, personale, finanziatori, pubbliche amministrazioni e comunità locale pari a quasi 126 milioni di euro (su 134 milioni e mezzo di valore economico generato). Quasi il 60% di questo investimento rimane in Italia e prevalentemente in Umbria, Puglia, Lombardia, Toscana ed Emilia-Romagna;
- molteplici certificazioni in una varietà di ambiti: qualità offerta al consumatore, rispetto dell’ambiente, salute e sicurezza sul lavoro, risparmio di energia;
- ben 50 premi internazionali non solo per l’olio, ma anche per la birra e il vino, che testimoniano quanto la qualità del prodotto finale che arriva sulla tavola del consumatore sia un obiettivo cardine dell’azienda;
- gran parte dei prodotti – in particolare olio e birra – conservata in bottiglie di vetro interamente riciclato, mentre l’utilizzo di materiali riciclati, la riduzione delle quantità di materiale e l’introduzione di nuovi materiali sono gli elementi cardine per la progressiva riduzione dell’impatto ecologico.
UN ECOSISTEMA FIELD TO FIELD
“Soddisfare i fabbisogni presenti senza compromettere quelli futuri, utilizzando con la massima efficienza tutte le risorse che la natura mette a disposizione, a partire dalla terra e lungo tutto il ciclo di vita degli alimenti che produciamo, creando valore e mettendo al centro la qualità dei prodotti ed il benessere delle persone”. Questa è la ‘Sostenibilità Contadina’ del gruppo spiegata da Marco e Giampaolo Farchioni, fratelli e manager dell’azienda.
La famiglia Farchioni è al centro di un vero e proprio ecosistema ‘Field to Field’ composto dalle proprie imprese e dagli stakeholder di riferimento principali, nazionali ed internazionali.
“Questo nostro primo report raccoglie i risultati conseguiti dalla nostra famiglia sul fronte della sostenibilità: risultati tutti positivi, nel rispetto dei 17 indicatori stabiliti dall’Onu. Tutto ciò ci rende orgogliosi, tanto più perché è il frutto di un impegno quotidiano di tutti noi, condiviso con i nostri collaboratori e dipendenti – commentano Marco e Giampaolo Farchioni –. Siamo felici di poter raccontare finalmente nel dettaglio questi risultati, ma, allo stesso tempo, consapevoli che quello della sostenibilità contadina è un cammino appena avviato. Abbiamo già nuovi obiettivi per il 2022 e cercheremo di centrarli con la stessa determinazione che ci ha ispirato finora”.