Macai e Future Farm per la crescita del plant based in Italia

Numeri più che confortanti per la partnership tra la start up di quick commerce e l’azienda di plant based italiane

Cresce il plant based in Italia. Il rapporto Coop 2021 parla infatti di un aumento di fatturato degli alimenti vegetali del 25% rispetto al 2019 e del fatto che il 13% degli italiani sta riducendo il consumo di carne, abbracciando quindi regimi alimentari più in armonia con l’ambiente, come il flexitarianesimo.

Per tale motivo, i numeri che arrivano da Macai, start up italiana di quick commerce, fresca di un seed round da 3 milioni di dollari,  e Future Farm, brand brasiliano di plant based da poco sbarcato in Italia, devono stupire si, ma non troppo.

A TUTTO PLANT BASED

A novembre infatti, mese di debutto per Future Farm su Macai, nel 10% degli ordini effettuati attraverso l’app di quick commerce si è contato almeno un prodotto di carne vegetale dell’azienda brasiliana. Tutte le tipologie in vendita – macinato, hamburger, polpette e salsiccia – rientrano tra i 20 prodotti più venduti sulla piattaforma.

Tra gli alimenti plant based Future Farm più richiesti dai clienti Macai nel mese di novembre al primo posto c’è il macinato, poi l’hamburger, le polpette e la salsiccia. I quattro prodotti rientrano tra i 20 più venduti sulla piattaforma, con il macinato che rimane il protagonista piazzandosi al sesto posto sopra il quale troviamo solo il tacchino se viene presa in considerazione la carne di origine animale.

future food

MASSIMA SODDISFAZIONE

“Siamo molto soddisfatti dell’accoglienza che stanno ricevendo i nostri prodotti tra i clienti Macai, tra i primi partner di distribuzione locali, e in generale tra i consumatori italiani, perché sappiamo che sono tra i più esigenti in assoluto vista la tradizione culinaria che contraddistingue l’Italia – dichiara Felipe Fontanelli, Head of Expansion Europe Future Farm –. Questo apprezzamento ci spinge a fare ancora meglio e per questo stiamo lavorando per proporre nuove alternative gustose, ma sostenibili, ai clienti di Macai di Milano, Torino e di tutte le altre città in cui questo innovativo player di quick commerce vorrà essere presente con i suoi dark store. Il nostro approccio innovativo e il nostro impegno in ricerca e sviluppo ci permette di offrire prodotti salutari e con un impatto minimo sull’ambiente: ci fa piacere, quindi, constatare i riscontri positivi dei consumatori italiani”.

Raggiunto in esclusiva da Food, Fontanelli ha poi aggiunto: “Macai è stato uno dei primi player con i quali abbiamo iniziato a collaborare nel campo del quick commerce, siamo felici che questa collaborazione stia funzionando. È una formula che ci sta dando un forte sostegno nella diffusione del plant based in Italia, un settore con un grandissimo potenziale e in rapida crescita”.

ITALIANI PRONTI

“Il successo di questa prima attività insieme a Future Farm mostra quanto gli italiani siano pronti ad accogliere servizi e prodotti innovativi, che aiutano sia l’ambiente che le vite delle persone. Il mercato del quick commerce di Macai e dell’alternative meat di Future Farm sono in grande crescita e siamo contenti di percorrere questa strada insieme, conquistando città dopo città il cuore (e le abitudini) del nostro popolo”, ha dichiarato Giovanni Cavallo, Ceo e co-founder di Macai.

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