
Gulliver Supermercati lancia la nuova linea ‘Perle di Gulli‘, caratterizzata da una selezione di prodotti che puntano a valorizzare la tradizione enogastronomica italiana, con una particolare attenzione alle produzioni locali, a un prezzo equo e conveniente.
Si tratta di un vero e proprio viaggio nei sapori autentici e genuini del nostro Paese. “Giriamo l’Italia alla ricerca di fornitori di qualità per portare nei nostri punti vendita il gusto e l’eccellenza del nostro cibo – spiega il Direttore Commerciale di Gulliver Gilberto Maioli – Dopo aver realizzato la campagna #iomangioitaliano, per dare valore alle produzioni locali, ci è sembrato naturale proseguire in questo percorso e realizzare una nuova linea di prodotti”.
LA SELEZIONE
‘Perle di Gulli’ propone una selezione di generi alimentari primari con l’ingrediente principale 100% italiano. In assortimento sono presenti ad esempio uova, da allevamento a terra con alimentazione vegetale e deposte in Piemonte, latticini come crescenza e stracchino prodotti secondo tradizione, mozzarella fiordilatte e di bufala, yogurt, burro. Ma anche frutta e verdura, come le arance rosse Igp di Sicilia e altre due Igp come il pomodoro ciliegino di Pachino e le clementine di Calabria. Non mancano succhi di frutta e confetture con un elevato contenuto di frutta, oltre all’olio extravergine, 100% Italiano e Toscano Igp. Gulliver si propone insomma come il supermercato di prossimità dove trovare le eccellenze del territorio.
I FORNITORI
I fornitori sono selezionati con cura da un team dedicato di esperti, con una attenzione rivolta a tutta la filiera. “Abbiamo viaggiato per tutto lo ‘Stivale’ per incontrare personalmente le aziende che hanno aderito: si tratta di realtà del territorio con cui abbiamo instaurato un vero e proprio rapporto di fiducia – continua Maioli – È un progetto in cui noi di Gulliver crediamo molto. Al centro, come sempre, i nostri clienti e la volontà di offrire prodotti di grande qualità a un prezzo ‘giusto’, che tenga conto delle esigenze di convenienza per chi fa la spesa nei nostri supermercati, ma anche di quelle dei fornitori, che devono essere messi nelle condizioni di lavorare al meglio. In una prospettiva di sostenibilità che nessuno può ormai trascurare”.