L’ultima manovra di Bilancio del governo Draghi ha prorogato anche per il 2022 il cosiddetto bonus pubblicità. Consentendo quindi alle aziende di poter usufruire del contributo a fondo perduto per la pubblicità, anche sulle pubblicazioni online, purché regolarmente registrate in tribunale.
L’incentivo potrà essere richiesto all’Agenzia delle Entrate una volta stabiliti i termini per la presentazione delle domande. Questo significa che per il 2022 il credito d’imposta sarà concesso nella misura unica del 50% del valore assoluto degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale.
Non sarà quindi necessario avere effettuato investimenti incrementali rispetto all’esercizio precedente, come era previsto dal credito di imposta pubblicità “a regime”.
BONUS PUBBLICITÀ: COS’È E COME OTTENERLO
La riapertura dei termini per la comunicazione telematica di prenotazione del credito consentirà a tutte le aziende che hanno bisogno di fare pubblicità di usufruire di tutto il 2022 per pianificare le proprie campagne e preparare la documentazione fiscale.
Il bonus pubblicità è concesso nel limite di 50 milioni per gli investimenti pubblicitari effettuati sui quotidiani, anche online. Si tratta di 15 milioni in più rispetto al precedente stanziamento.
Questo strumento fiscale si utilizza in compensazione, attraverso il modello F24. Inoltre la domanda si presenta all’Agenzia delle Entrate attraverso l’apposita procedura telematica ben nota a tutti gli addetti alle amministrazioni.