Vito Gulli, 70 anni, uno dei più noti imprenditori genovesi, è deceduto nella notte mentre si trovava nella sua villa a Nervi. Lascia i tre figli e la moglie Laura. “Purtroppo, nostro padre, anche questa volta ha visto oltre”: così i figli di Marta, Davide e Diego hanno annunciato su Twitter la morte del padre.
Gulli aveva iniziato la sua carriera nelle aziende alimentari lavorando nel gruppo Mars, per poi diventare Direttore generale di Nostromo, Star e Palmera. Dal 2001 con quote di minoranza e poi dal 2005 come azionista di maggioranza aveva dato un forte sviluppo a Generale Conserve Spa, società che detiene il marchio ittico As do Mar e che in passato gestiva anche Manzotin (poi ceduto a Cremonini) e De Rica (rilevato nel 2017 da Consorzio Casalasco del Pomodoro).
In Generale Conserve Gulli ricoprì anche i ruoli di Ceo e Presidente. Dal 2017 aveva lasciato ogni incarico per motivi di salute, cedendo le quote ad Adolfo Valsecchi. Era anche Vice presidente di Ancit, Associazione Nazionale Conservieri Ittici e delle tonnare.
Gruppo Food porge alla famiglia le sue più sentite condoglianze.