Cielo e Terra Vini, arriva il nuovo Direttore vendite Italia

Marco Vicentini è il nuovo manager che arriva nell’azienda vicentina forte di un iter professionale in continua crescita in ruoli commerciali di responsabilità
Cielo e Terra Vini, arriva il nuovo Direttore vendite Italia

Una vita dedicata allo sviluppo di reti commerciali e alla conquista di quote di mercato segna l’arrivo di Marco Vicentini (nella foto) a Cielo e Terra di Montorso vicentino, azienda vinicola nota in Italia per il brand Freschello distribuito con successo nella Gdo, partecipata per il 51% da Cantine dei Colli Berici.

Con Freschello Vicentini seguirà anche i marchi Casa Defrà e Famiglia Cielo dal 1908, sviluppando la rete distributiva e creando nuove opportunità nel canale Horeca che l’azienda intende comprendere nelle nuove strategie.

Ho scelto Cielo e Terra – afferma Vicentiniperché riconosco all’azienda grandi potenzialità ancora inespresse, la crescita che ha registrato nei mercati internazionali ha consolidato il profilo di un’organizzazione sana, dinamica, competitiva, con ottime prospettive di crescita anche nel mercato nazionale” – afferma il manager.

UN CURRICULUM NEL BEVERAGE

Per Marco Vicentini il mondo del beverage è, prima ancora che professione, una vera passione maturata prima nel Gruppo Bacardi – Martini, poi in Valdo Spumanti per passare alla Cantina di Soave e, oggi, alla Direzione vendite Italia di Cielo. Si occuperà di valorizzare la linea premium dell’azienda, promuovendo i vini autoctoni del territorio dei Colli Berici nella ristorazione di qualità, e di rivitalizzare il segmento vino da tavola con il brand Freschello che ha compiuto lo scorso anno 25 anni di vita.

Diamo il benvenuto a Marco – commenta Pierpaolo Cielo, Vice presidente dell’azienda che sovraintende a tutta l’organizzazione commerciale Italia/estero – professionista di grande esperienza e capacità; con lui lavoreremo a nuovi stimolanti progetti che intendono fornire risposte adeguate ad un mondo in grande trasformazione, di cui anche il vino fa parte. Meno autoreferenziaità, più innovazione e creatività per parlare ad un pubblico che ama farsi coinvolgere in nuovi racconti per conoscere un territorio in tutte le sue espressioni”.

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